Ha un buon profumo e attira gli sguardi… ma questo albero da frutto attira anche i serpenti: prudenza in giardino con i nostri consigli esperti.

È uno degli alberi più belli del giardino mediterraneo. Con le sue foglie larghe e frastagliate, i rami contorti e i frutti ricchi di zucchero, il fico ha tutto per piacere. Profuma l’aria in estate, attira api e uccelli e produce fichi succosi e fragranti. In poche parole, ha tutte le caratteristiche dell’albero ideale… o quasi. Questo compagno dei giardini soleggiati nasconde infatti un piccolo inconveniente spesso sconosciuto: costituisce un ambiente ideale per alcune specie di serpenti. Non perché li attiri come una calamita, ma perché riunisce tutte le condizioni che apprezzano: calore, riparo, umidità localizzata e nascondigli in abbondanza. Bisogna quindi rinunciare a piantare un fico? No. Ma sapere come gestirlo, dove piantarlo e come curarlo permette di goderne appieno… senza brutte sorprese.

Perché i fichi piacciono tanto ai serpenti

I serpenti, come molti rettili, sono animali discreti, che fuggono dal rumore e dalla luce diretta, ma cercano angoli caldi, riparati, ricchi di piccoli roditori o insetti. Il fico offre una combinazione perfetta di questi elementi.

In primo luogo, il fogliame molto fitto, soprattutto se non potato, crea un’ombra fresca in superficie e un microclima umido alla base del tronco. Questo piccolo “nido naturale” è l’ideale per i serpenti che vi si rifugiano durante il giorno.

Inoltre, la caduta regolare dei fichi in estate, spesso non raccolti, attira altri piccoli animali: roditori, lucertole, insetti… tutte potenziali prede per un serpente affamato. Se il fico si trova vicino a una catasta di legna, a un muretto asciutto o a un angolo erboso, l’ambiente diventa favorevole al loro insediamento.

A ciò si aggiunga che i fichi sono spesso poco curati nei giardini vecchi o ai margini dei terreni, il che offre ai rettili angoli ideali per ripararsi senza essere disturbati.

Bisogna preoccuparsi della loro presenza?

La presenza di un serpente in giardino può sorprendere, se non addirittura preoccupare. Ma nella stragrande maggioranza dei casi, non c’è motivo di allarmarsi. Nella Francia metropolitana, la maggior parte dei serpenti che si incontrano nei giardini sono innocui: si tratta per lo più di bisce, che non sono velenosi e svolgono persino un ruolo utile nell’ecosistema.

Si nutrono di roditori, lumache, talvolta uova o uccellini, e contribuiscono a mantenere un certo equilibrio naturale.

La vipera, più rara, può essere presente in alcune zone specifiche, ma rimane molto discreta e tende a fuggire dalla presenza umana.

In sintesi: la presenza occasionale di un serpente sotto un fico non è un’infestazione né un pericolo imminente, ma piuttosto un segno di biodiversità. Detto questo, alcune semplici precauzioni possono impedire che si stabilisca in modo permanente.

I nostri consigli per godervi il vostro fico senza attirare i rettili

Non si tratta di rinunciare al fico, ma di curarlo in modo intelligente per evitare che diventi un hotel involontario per i rettili. Ecco le misure più efficaci per ridurre il loro interesse per questa zona del giardino:

Innanzitutto, potare regolarmente la parte inferiore dell’albero, per liberare il tronco e limitare le zone d’ombra e di frescura al suolo. Questo rende l’ambiente meno accogliente per i rettili in cerca di nascondigli.

Successivamente, raccogliete i fichi caduti a terra, soprattutto durante il periodo di forte fruttificazione. Questo limita l’arrivo dei roditori e quindi elimina una fonte di attrazione indiretta per i serpenti.

Si raccomanda inoltre di evitare cumuli di legna, pietre o sterpaglie vicino al fico, che offrono rifugi naturali perfetti per questi animali. Se possibile, piantare il fico in una zona aperta, soleggiata, visibile, lontano da muri, siepi fitte o capanni.

Infine, tenere l’erba ben tagliata intorno al tronco: un terreno libero, caldo e asciutto è molto meno interessante per un serpente che l’erba alta e umida.

Un albero magnifico, da tenere d’occhio senza privarsene

Il fico non è di per sé pericoloso. Non produce veleno, non “produce” serpenti. Ma può favorire il loro passaggio o il loro riposo, come molte altre strutture naturali del giardino.

Con pochi semplici accorgimenti è possibile preservare tutta la bellezza e la produttività di questo albero emblematico, senza trasformare l’angolo relax in un nascondiglio per rettili.

Ogni giardino ha il suo equilibrio. E se è allettante igienizzare tutto per sentirsi più sicuri, spesso è più saggio imparare a gestire la natura così com’è. Un fico ben potato, ben pulito e sorvegliato con occhio attento, rimarrà un gioiello del giardino, senza spiacevoli sorprese durante la raccolta.

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