Un’idea semplice ma efficace che permette di rinfrescare la casa ed evitare che l’aria ristagni all’interno senza dover aprire le finestre. Quando si tratta di rinfrescare la casa in estate, la soluzione più efficace è disporre di un buon impianto di climatizzazione, sia esso fisso, portatile o a condotti. Tuttavia, si tratta di apparecchi che consumano molta elettricità, quindi il loro uso quotidiano fa aumentare notevolmente le bollette. È vero che possiamo ricorrere ad altre opzioni che consumano meno energia, come mettere dei ventilatori in casa che si limiteranno a muovere l’aria già calda o i climatizzatori evaporativi, che consentono di abbassare di qualche grado la temperatura a scapito di un aumento dell’umidità ambientale. Non ci sono altre opzioni?
Il pozzo canadese o provenzale
Oggi vi proponiamo un’alternativa interessante che abbiamo visto mettere in pratica sul canale YouTube di Permacultura Holistica, ma i cui concetti di base si possono trovare su diversi siti web, come questo di Calor y Frío o su Wikipedia.
Conosciuti come pozzi canadesi (quando servono anche per riscaldare) o provenzali, funzionano grazie allo scambio naturale di temperature, sfruttando semplicemente la temperatura costante del terreno.
L’idea è semplice ma efficace e consiste nel creare una corrente d’aria per convezione in cui immettiamo aria più fresca nella stanza ed espelliamo quella calda in modo continuo, ottenendo così due obiettivi: rinnovare l’aria stagnante di uno spazio chiuso e abbassare la temperatura.
Come è possibile che la temperatura si abbassi? In estate, il calore dell’aria esterna è superiore alla temperatura del terreno. In questo modo, quando facciamo passare l’aria calda dalla strada attraverso i tubi interrati, il calore viene ceduto al terreno e si raffredda, arrivando all’abitazione con una temperatura inferiore di diversi gradi.
La chiave per massimizzare le prestazioni del sistema sta nel raccogliere l’aria in entrata da una zona più fresca rispetto alla stanza. Ad esempio, nel video allegato lo fanno da una parte del giardino vicino, meglio se è una zona ombreggiata situata a nord e a un’altezza inferiore rispetto all’abitazione.
Infatti, affinché funzioni correttamente, è consigliabile utilizzare tubi interrati che rimangano isolati dal sole e ad un’altezza inferiore (l’ideale sarebbe interrare i tubi tra i 2 e i 5 metri). In questo modo è possibile creare una corrente d’aria che si amplificherà se all’interno della casa si colloca un camino o una presa d’aria nella parte superiore della parete opposta a quella con l’ingresso dell’aria.
Come spiegato nel video, è importante che i tubi siano ben sigillati per evitare l’ingresso di terra, umidità e insetti. È inoltre consigliabile coprire l’ingresso e l’uscita con una zanzariera e che il tubo esterno sia orientato verso il basso come nell’esempio o che abbia un coperchio a camino per evitare l’ingresso della pioggia.
Inoltre, affinché la circolazione dell’aria per convezione avvenga in modo efficiente, è importante che il tubo sia inclinato in modo che l’aria calda possa salire più facilmente.
In alternativa, è anche possibile installare un ventilatore elettrico nella griglia situata all’interno dell’abitazione in modo che possa spostare il flusso d’aria fresca verso l’interno o verso l’esterno se si desidera ottenere l’effetto contrario.