Con il suo kit solare di seconda generazione, EcoFlow avvicina l’autosufficienza energetica anche in città. A poco a poco, l’autoconsumo sta perdendo quell’aura di mistero che lo circondava. Oggi praticamente tutti i nuovi edifici sono dotati di pannelli solari sul tetto, che si tratti di case unifamiliari o di grattacieli. Ma cosa succede con le case già esistenti? E con quelle persone che non vogliono solo ridurre la bolletta, ma diventare autosufficienti per non dipendere dalla rete elettrica in caso di interruzioni o disastri? Se fino a poco tempo fa isolarsi completamente dalla rete elettrica sembrava un sogno irrealizzabile, soprattutto se si vive in un appartamento, i kit solari EcoFlow con batteria indipendente ad alta capacità rendono possibile l’approvvigionamento dell’abitazione sfruttando esclusivamente la superficie disponibile sul balcone. Una soluzione che sta già spopolando in altri paesi per motivi che vanno oltre l’aspetto economico.
Più che un risparmio a fine mese: una garanzia di sicurezza in caso di interruzioni prolungate e emergenze
Catastrofi naturali come la recente DANA e l’instabilità geopolitica hanno spinto diversi paesi europei a riprendere i piani di emergenza elaborati durante la Guerra Fredda per istruire la popolazione civile a sopravvivere in una situazione di emergenza assoluta. In questo contesto, la stessa Unione Europea ha progettato il proprio kit di emergenza, pensato per garantire l’autosufficienza dei cittadini per 72 ore. L’energia, naturalmente, gioca un ruolo fondamentale.
Tra gli oggetti di questo kit di emergenza figurano elementi come una radio, una torcia elettrica e una batteria esterna per ricaricare il cellulare. Si tratta di dispositivi che devono essere sempre carichi e, se possibile, dotati di batterie di ricambio. Un kit di questo tipo, tuttavia, può fornire solo un sollievo estremamente precario: dimenticatevi di cucinare, conservare il contenuto del frigorifero o comunicare con la vostra famiglia dopo quel lasso di tempo. E questo supponendo che le autorità riescano a ristabilire l’ordine in 72 ore.
La riparazione delle infrastrutture in caso di catastrofe può richiedere settimane o addirittura mesi, ma anche il sovraccarico della rete elettrica da parte di industrie ad alto consumo energetico come i centri dati (l’Aragona, ad esempio, sta raggiungendo il limite della fornitura) può causare complicazioni davvero gravi se viene a mancare, ad esempio, l’approvvigionamento eolico, sempre più importante, portando al load shedding e a blackout “controllati”. Si tratta di pratiche necessarie per mantenere l’attività industriale, ma che possono comportare gravi problemi per cucinare, conservare gli alimenti in frigorifero o semplicemente riscaldare la casa.
Di fronte a queste situazioni, disporre di una propria capacità di generazione e stoccaggio (in una parola, essere autosufficienti) è molto più di una semplice questione di risparmio.
Energia sufficiente per alimentare una casa per un’intera giornata
I vantaggi dei nuovi kit EcoFlow STREAM Series rispetto ai tradizionali impianti solari sono tre:
- I pannelli sono stati progettati per essere installati sulla griglia o sul muro del balcone, non richiedono alcun lavoro.
- Il sistema è modulabile e può essere “ampliato” quando necessario: se si dispone già di pannelli, è possibile utilizzarli con il microinverter STREAM, oppure, se si dispone di un microinverter di un’altra marca, sarà perfettamente compatibile con le batterie STREAM AC Pro.
- Le batterie solari della serie STREAM forniscono energia elettrica sufficiente per alimentare una casa media durante la ricarica, mentre il sistema di connessione intelligente basato sull’intelligenza artificiale garantisce un funzionamento senza interruzioni combinando l’uso di più batterie.
Quest’ultimo elemento è senza dubbio un fattore di differenziazione rispetto ai classici impianti solari, poiché grazie alle stazioni energetiche portatili EcoFlow, i pannelli non si limitano a fornire energia alla casa o alla rete, ma possono immagazzinare l’eccesso in batterie da 1,92 kWh (STREAM AC Pro, STREAM Pro e STREAM Ultra) o 3,84 kWh (STREAM Ultra X). L’intera serie è combinabile ed espandibile fino a 21 kWh, sufficiente per alimentare una casa, considerando che Red Eléctrica de España stima il consumo giornaliero in 9 kWh e che la batteria continua a caricarsi durante il giorno grazie al sole.
Facili da usare quanto collegarle alla casa e lasciarle caricare, le batterie solari EcoFlow Stream funzionano essenzialmente come un UPS. In caso di blackout, sono in grado di fornire l’energia necessaria per mantenere acceso il frigorifero, cucinare o caricare qualsiasi tipo di dispositivo, il tutto mentre recuperano durante il giorno l’energia consumata utilizzando i pannelli solari.
Dotate di un proprio microinverter e di unapotenza fino a 2.800 W nel caso dei modelli STREAM Ultra X, STREAM Ultra e STREAM Pro (2.300 W nello STREAM Pro), possono alimentare anche utensili ad alto consumo come trapani e aspirapolvere grazie alle due prese schuko per corrente alternata. E se necessario, è possibile collegare più batterie per aumentare la capacità disponibile; in questo modo, il modello STREAM AC Pro è compatibile con qualsiasi marca di microinverter e può raggiungere l’impressionante potenza di 21 kWh.
Le batterie STREAM, inoltre, non sono solo un gigantesco power bank per la tua casa. Si ricaricano dalla rete, da un generatore esterno o in modo continuo durante il giorno grazie a qualsiasi pannello solare compatibile, dai classici pannelli da tetto retroinstallati in numerose abitazioni unifamiliari ai nuovi pannelli rigidi EcoFlow da 250, 400, 450 e 520 W, che possono essere installati direttamente sul balcone. Molto efficienti (il kit da 520 W può generare un massimo di 858 kWh all’anno, con un tasso di conversione del 23%), possono essere ampliati con montaggi multipli in serie o in parallelo.
Il grande vantaggio dei pannelli EcoFlow Stream è che non richiedono lavori, poiché sono dotati di ancoraggi adeguati per l’installazione sulla griglia o sulla parete del balcone. Infatti, tutti i kit solari EcoFlow possono essere montati senza l’aiuto di un professionista e, se si opta per un’installazione fissa, nella maggior parte dei casi è sufficiente l’approvazione del condominio.
Generazione domestica modulare, scalabile e intelligente
Oltre alla facilità di installazione, gli elementi che compongono la famiglia Stream si distinguono per la loro modularità. Mentre i prodotti precedenti erano più orientati agli appassionati di campeggio e alle abitazioni a rischio di blackout di breve durata, le nuove batterie si adattano a situazioni di ogni tipo grazie alla loro modularità, consentendo di aumentare il numero di accumulatori e pannelli per soddisfare requisiti energetici più elevati o mantenere la totale indipendenza energetica durante le situazioni di emergenza.
Fondamentale a tal fine è la possibilità di collegare batterie e pannelli in serie o in parallelo, nonché una sofisticata piattaforma software che consente di gestire l’impianto da remoto e massimizzare il risparmio energetico. Grazie all’applicazione Eco-IA, è possibile prevedere la produzione solare giornaliera, regolare il consumo elettrico in base alle ore e ricevere consigli personalizzati tramite un assistente.
Inoltre, i kit EcoFlow si integrano con le principali piattaforme domotiche, in modo da non avere il minimo problema nell’integrarli con i dispositivi Google, EcoBee, Tado, Tapo, Kasa e molte altre marche.