È stata annunciata la scoperta di un nuovo giacimento d’oro. Potrebbe trattarsi del più grande giacimento conosciuto al mondo.
Oro record in Cina: il giacimento di Wangu potrebbe essere il più ricco del pianeta
La scoperta dell’oro fa sempre sognare. Alcuni paesi sono particolarmente fortunati, con una quantità teoricamente importante di questo metallo prezioso nel loro sottosuolo. Secondo Statista, l’Australia è il paese con le maggiori riserve di miniere d’oro nel 2024, con 12.000 tonnellate teoriche. Anche la Russia conterebbe una tale quantità di oro nel suo sottosuolo. Il Sudafrica è al terzo posto con 5000 tonnellate stimate. Una recente scoperta di una quantità importante di questo metallo prezioso è stata rivelata da un altro paese che è al sesto posto in questa classifica con 3100 tonnellate.
L’Ufficio geologico della provincia di Hunan (GBHP), in Cina, ha infatti annunciato alla fine del 2024 il ritrovamento di un nuovo giacimento d’oro, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale cinese e media di Stato, Xinhua. Il paese è il primo produttore di oro con il 10% della produzione mondiale, ma ne consuma tre volte di più di quanto ne estrae. La Cina dipende quindi anche dai paesi che ne sono ben forniti.
I ricercatori avrebbero scoperto 40 nuovi filoni di minerale d’oro sotto il giacimento aurifero di Wangu. Da soli potrebbero rappresentare 1100 tonnellate d’oro. Se queste cifre saranno verificate, si tratterà del più grande giacimento di questo prezioso metallo al mondo. Finora, la più grande riserva di oro era stata stimata nella miniera di South Deep in Sudafrica, con una stima di 930 tonnellate.
I minatori hanno infatti assicurato di aver trovato 330 tonnellate d’oro a 2000 metri di profondità e hanno stimato che 1000 metri più in basso, fino a 770 tonnellate in più potrebbero essere trovate, secondo le loro modellizzazioni. Una tonnellata di minerale avrebbe contenuto fino a 138 grammi d’oro, il che è garanzia di ottima qualità. La resa è solitamente inferiore.
I responsabili dell’Ufficio geologico della provincia di Hunan hanno assicurato che il totale potrebbe ammontare a 600 miliardi di yuan, pari a circa 76 miliardi di euro. Nonostante questa scoperta, il consumo cinese di oro non sarà saziato, coprendo il suo fabbisogno solo per circa un anno e mezzo. L’estrazione potrebbe anche avere un impatto ambientale, con il rischio di inquinamento e deforestazione.
