Gli elettricisti lo ripetono troppo spesso: questi 15 apparecchi non devono mai essere collegati a una presa multipla

Gli elettricisti lo sanno bene e lo ripetono spesso. Sì, è necessario evitare di collegare questi dispositivi ben noti a una presa multipla. È una questione di sicurezza. Anche se ne abbiamo un certo numero in ogni stanza, trovare una presa elettrica libera in casa può diventare un vero rompicapo… Da qui il successo delle prese multiple, quei piccoli dispositivi che moltiplicano i collegamenti senza richiedere l’intervento di un elettricista per installare nuove prese in casa. Tuttavia, attenzione alle cattive abitudini: alcuni apparecchi di uso quotidiano non devono essere collegati a una presa multipla!

Elettricità pericolosa: i rischi nascosti degli elettrodomestici e come evitarli

Se alcuni pericoli sono relativamente noti perché vengono ricordati regolarmente, altri lo sono meno. Gli elettricisti hanno quindi troppo spesso brutte sorprese quando controllano un impianto elettrico o quando effettuano lavori sul quadro elettrico.

Prima regola fondamentale: verificare che la potenza totale degli apparecchi collegati non superi quella supportata dalla presa multipla. La potenza massima deve essere indicata sulla confezione della presa multipla. Una presa multipla difettosa, usurata o impolverata va gettata immediatamente nella spazzatura, poiché il rischio di cortocircuito o folgorazione è massimo. Evitate inoltre di posizionarla vicino a tende o in spazi ristretti.

Una volta chiarito questo punto, resta il pericolo di collegare apparecchi incompatibili. Questi apparecchi sono molto più numerosi di quanto si creda! Ecco una piccola top 15 con le relative spiegazioni:

  • Aspirapolvere: il loro elevato consumo elettrico può far scattare l’interruttore.
  • Forni a microonde: troppo energivori, possono sovraccaricare il circuito elettrico.
  • Macchine per il caffè: sembrano innocue, ma consumano molta energia. È meglio scollegarle sistematicamente dopo l’uso.
  • Asciugacapelli, arricciacapelli, piastre per capelli: fonti di calore, possono surriscaldare la presa multipla. Lo stesso vale per i bollitori, che consumano molto durante il rapido aumento della temperatura.
  • Forni elettrici: la loro potenza richiede una presa dedicata.
  • Tapis roulant: i loro motori hanno un consumo elevato e costante.
  • Condizionatori portatili: lo stesso vale per questi apparecchi ormai molto diffusi, che richiedono un’alimentazione elettrica potente e affidabile.
  • Radiatori e convettori elettrici: molto energivori, emanano molto calore.
  • Lavastoviglie: il loro consumo di acqua ed elettricità richiede un collegamento diretto.
  • Ferri da stiro: come tutti gli apparecchi che producono calore, consumano molta energia in brevi periodi di tempo.
  • Frigoriferi: energivori, richiedono una presa individuale e permanente.
  • Scaldabagni: per riscaldare l’acqua, hanno bisogno di molta corrente e per un lungo periodo di tempo.
  • Congelatori: ecco un altro elettrodomestico che consuma molto e richiede un collegamento stabile e continuo.
  • Lavatrici e asciugatrici: i loro motori potenti e i cicli lunghi giustificano un collegamento diretto.

Tutte queste apparecchiature hanno in comune un consumo elettrico elevato, soprattutto se funzionano contemporaneamente. La prudenza impone di verificare la potenza di ogni apparecchio e di assicurarsi che il totale rimanga entro i limiti consentiti dalla presa multipla.

L’elettricità non perdona: l’Osservatorio nazionale per la sicurezza elettrica (ONSE) registra ogni anno oltre 200.000 segnalazioni di incendi domestici alle assicurazioni. E più di un quarto di questi avrebbe una causa elettrica. È quindi meglio essere prudenti e saper fare delle scelte. Scollegare un apparecchio richiede solo pochi secondi, ma può salvarvi da una brutta situazione…

Modena Volta Pagina