Il mulching, una tecnica di taglio con vantaggi ma anche svantaggi

Conosci il mulching? L’ho adottato da quando la mia discarica mi ha abbandonato. Un metodo di falciatura intelligente, pieno di vantaggi, ma che richiede un po’ di rigore. Prima ero come molti: un tosaerba classico, un cesto di raccolta pieno zeppo e sacchi di erba da smaltire, finché il mio centro di riciclaggio non mi ha gentilmente fatto capire che non ne voleva più. Così ho cambiato strategia. Da allora, non faccio altro che mulching. Questo termine un po’ tecnico indica un metodo di taglio senza raccolta, in cui l’erba viene tritata finemente e lasciata sul posto per nutrire il prato. È semplice, intelligente e non tornerò mai più indietro. Ma attenzione: questa tecnica ha dei veri vantaggi… e alcuni vincoli da non trascurare. Ecco una panoramica onesta, per farti un’idea.

Un notevole risparmio di tempo

 

Il primo vantaggio del mulching: addio alla raccolta! In media, si risparmia fino al 30% di tempo per taglio dell’erba, il che non è poco quando il sole picchia e la sedia a sdraio ti aspetta per una sessione di abbronzatura improvvisata. Infatti, con il mulching, non è più necessario svuotare il cesto ogni cinque minuti o riempire il rimorchio per la discarica. L’erba tagliata viene sminuzzata in particelle molto fini, quindi depositata nuovamente tra i fili d’erba, senza ostacolare la successiva falciatura. Il risultato: un giardino pulito, senza sforzi aggiuntivi. E una seccatura in meno da gestire, il che non è trascurabile, soprattutto quando il giardino è immenso!

Un fertilizzante naturale gratuito

Secondo vantaggio importante: il mulching nutre naturalmente il prato. I residui di erba sminuzzata si decompongono rapidamente e rilasciano sostanze nutritive direttamente nel terreno. È un fertilizzante naturale, efficace e gratuito al 100%. Non avrete più bisogno di spendere una fortuna in prodotti chimici. Inoltre, in estate, questo manto vegetale aiuta anche a mantenere l’umidità del terreno, proteggendo il prato dal caldo e dai periodi di siccità. Un prato ben curato, più denso, più verde, senza alcuno sforzo? Ammettilo, è allettante.

Una soluzione ideale con un robot tosaerba

Se state pensando di acquistare un robot tosaerba, sappiate che il mulching è l’unico modo in cui funzionano! Infatti, se lo programmate, per assurdo, ogni giorno della settimana, il robot tosaerba eseguirà il mulching ad ogni passaggio. Risultato: niente intasamenti, niente feltro, niente brutte sorprese. Applica alla lettera la tecnica del mulching: tagli fini, fertilizzazione delicata e zero sforzo umano. Se vuoi tutti i vantaggi del mulching senza subirne i vincoli, il robot tosaerba è chiaramente il tuo miglior alleato.

Una pratica impegnativa per i giardinieri irregolari

Ma il mulching non è magico. Richiede una frequenza di taglio elevata: due o tre volte alla settimana durante il periodo di crescita. Altrimenti? L’erba diventa troppo lunga, la triturazione non viene eseguita correttamente e si finisce con un tappeto di prato inglese scivoloso e non necessariamente piacevole da vedere. Inoltre, il mulching è da evitare dopo la pioggia, si rischia di strappare il prato, intasare il tosaerba o addirittura causare un blocco del motore su un modello termico! Esperienza personale? Sì, purtroppo!

Un rischio di feltro da tenere sotto controllo

Un altro svantaggio è il rischio di formazione di feltro vegetale. Questa miscela di erba morta e residui si accumula sulla superficie del terreno e può soffocare il prato se non viene controllata. Mancanza di aria, acqua, comparsa di malattie: è l’effetto opposto a quello che si cerca. Per rimediare, è necessario prevedere due scarificazioni all’anno e talvolta trattamenti aggiuntivi, come attivatori del suolo o fertilizzanti specifici.

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