Geologi scoprono in Sudamerica un giacimento con elevate concentrazioni di oro e antimonio che aumenta la domanda mondiale

L’industria mineraria concentra la propria attenzione sul Progetto Crucero, che conta circa 30 milioni di tonnellate di oro associato all’antimonio. Questo metallo è utilizzato per la produzione di batterie e semiconduttori. I geologi della società GoldMining hanno segnalato un’elevata concentrazione di oro e antimonio nel Progetto Crucero, situato nella regione di Puno, nel sud del Perù. I risultati iniziali provengono dall’analisi tecnica di oltre 70 perforazioni effettuate nella zona. Questa scoperta si inserisce in un contesto di crescente interesse globale e valorizzazione dell’antimonio sui mercati internazionali nel corso del 2025. Il giacimento si distingue per la sua ricchezza aurifera, nonché per il contenuto di antimonio, un metallo strategico considerato fondamentale per la sua applicazione nelle tecnologie di difesa, nelle batterie e nei semiconduttori. La combinazione di entrambi i metalli in un unico giacimento posiziona il Progetto Crucero come una fonte di interesse per l’industria mineraria internazionale.

Identificata mineralizzazione di antimonio e oro in Perù

La canadese GoldMining, proprietaria al 100% del Progetto Crucero, ha precisato che l’antimonio è presente insieme a minerali come stibnite, pirite, pirrotite e arsenopirite, il che rafforza la sua presenza naturale nella geologia dell’area. “Questa scoperta apre un’opportunità entusiasmante per riconoscere un valore aggiuntivo in una risorsa aurifera già significativa”, ha affermato Alastair Still, amministratore delegato di GoldMining.

La risorsa aurifera già esistente a Crucero è considerevole: il progetto conta 30,65 milioni di tonnellate di risorse indicate con una legge media di 1,0 g/t di oro (circa 993.000 once) e 35,78 milioni di tonnellate di risorse inferite con una legge simile (1,0 g/t, equivalente a circa 1.147. 000 once d’oro).

Risultati della scoperta nel progetto Crucero

La scoperta consente di rivalutare il potenziale economico del progetto e rafforza la posizione di GoldMining nella mappa dei giacimenti strategici del Sud America. Le analisi più recenti hanno rivelato dati eccezionali. Tra i risultati più rilevanti del campionamento geologico figurano:

  • DDH-02: 44,37 g/t di oro equivalente (AuEq) in un intervallo di 7 metri, compreso un picco di 1.075 g/t di oro e 8,96% di antimonio in soli 0,25 metri.
  • DDH-01: 2,49 g/t AuEq in 47 metri (1,05 g/t di oro e 0,41% di antimonio).
  • DDH-04: 1,95 g/t AuEq in 128 metri.

Questi dati sono stati estratti da un database di oltre 15.000 test sull’oro e 10.000 sull’antimonio, che fornisce una solida piattaforma scientifica per un’analisi geologica completa.

La scarsità dell’antimonio ne fa aumentare il prezzo e la domanda

Il prezzo dell’antimonio nel 2025 ha raggiunto livelli storici, superando i 55.000 dollari USA per tonnellata, secondo i dati del mercato dei metalli. Questo aumento è dovuto sia alla scarsità della produzione globale, sia alla crescita delle industrie che necessitano di questo materiale per sviluppare componenti critici.

Considerato da diversi governi un minerale strategico, l’antimonio deve affrontare un’offerta limitata, dominata principalmente dalla Cina, il che aumenta il valore di scoperte come quella del Progetto Crucero in Perù. L’identificazione dello stibnite in diverse zone di perforazione non solo rafforza la fattibilità del progetto, ma lo rende anche un asset interessante per gli investitori e le autorità in materia di sicurezza energetica e tecnologica.

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