Arriva una stagione allergica storica: ecco come prepararci a casa per soffrire il meno possibile

Conoscere i livelli giornalieri di polline nella propria zona permette di adottare le misure necessarie per affrontare al meglio le prossime settimane. Le piogge persistenti di marzo e aprile hanno ritardato l’impollinazione, fungendo da “scudo protettivo” contro i sintomi allergici. Tuttavia, l’umidità accumulata ha creato le condizioni ideali per una successiva esplosione pollinica. Come sottolineano gli esperti di MeteoItalia, con l’aumento delle temperature è solo questione di tempo prima che i livelli di polline raggiungano picchi significativi. Cosa possiamo fare per ridurre i sintomi in casa?

Come prepararsi in casa se si soffre di allergia ai pollini

La strategia migliore, come indicato dal Ministero della Salute, è quella dell'”evitamento”: limitare le uscite durante i picchi di impollinazione. Ecco alcuni consigli pratici per ridurre l’esposizione domestica ai pollini:

  • Rimuovere temporaneamente tappeti, peluche, cuscini e tende pesanti, dove polline e polvere si accumulano facilmente

  • Tenere le finestre chiuse, specialmente tra le 5 e le 10 del mattino, quando l’emissione pollinica è massima

  • Utilizzare condizionatori con filtri HEPA o sistemi di ventilazione intelligenti che avvisano quando sostituire i filtri

  • Installare purificatori d’aria nelle stanze più frequentate, preferibilmente con tecnologia HEPA

  • Montare zanzariere, che filtrano particelle grandi e insetti (anche loro potenziali allergeni)

  • Regolare l’umidità con un umidificatore: il polline inumidito si deposita a terra invece di restare in sospensione

  • Pulire con aspirapolvere HEPA, preferibilmente quando la persona allergica non è presente

Come monitorare i livelli di polline in Italia

Per adottare strategie efficaci, è fondamentale conoscere i livelli pollinici locali. Ecco come ottenere informazioni aggiornate:

Rete Italiana di Monitoraggio Pollinico (RIMP)

Coordinata dall’Università degli Studi di Milano, la RIMP raccoglie dati da stazioni di monitoraggio in tutta Italia. Sul sito ufficiale è possibile consultare:

  • Mappe colorate con concentrazioni polliniche (granelli/m³)

  • Dati storici e previsioni per i giorni successivi

  • Focus specifici sui pollini più allergenici (graminacee, parietaria, ecc.)

Servizi regionali

Molte Regioni offrono bollettini pollinici dettagliati:

  • Lombardia: ARPAL

  • Emilia-Romagna: Arpae

  • Lazio: ARPA Lazio

App utili

  • “Pollini – Allergie” (Ministero della Salute): dati ufficiali con allerte personalizzabili

  • “My Pollen Forecast”: previsioni per 3 giorni e consigli su farmaci antistaminici

  • “Allergymap”: mappe interattive con livelli di rischio colorati

Attenzione: I periodi più critici variano a seconda delle piante:

  • Marzo-Giugno: graminacee e parietaria

  • Febbraio-Aprile: cipressi e betulle

  • Agosto-Settembre: ambrosia (specie al Nord)

Per ulteriori informazioni, consultare il sito della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica (SIAAIC). Con le giuste precauzioni, è possibile ridurre notevolmente i fastidi stagionali!

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