Il tappeto può impolverarsi e trattenere le acari se non si provvede a pulirlo regolarmente con le attrezzature e i prodotti giusti. Scopri come mantenere un tappeto sano e bello a lungo.
Perché mantenere regolarmente un tappeto?
I vantaggi del tappeto
Il tappeto è un rivestimento per pavimenti che si adatta anche ad alcune pareti. Quando si vive in climi piuttosto freddi, non stona come rivestimento murale e rafforza la sensazione di calore e benessere, soprattutto in una camera da letto.
- Sotto i piedi, il tappeto è accogliente e particolarmente adatto per una camera da letto o un soggiorno.
- Rappresenta un buon isolante acustico perché attutisce perfettamente i rumori dei passi.
- È anche un ottimo isolante termico perché offre uno strato aggiuntivo sul pavimento e permette di camminare a piedi nudi senza avere la sensazione di freddo come con altri rivestimenti, come le piastrelle.
- Per la camera dei bambini, è anche un vantaggio quando il bambino si muove ancora sulle ginocchia e trascorre più tempo a terra. In questo modo si evita di lasciarlo al freddo. Tuttavia, è necessario prestare ancora più attenzione a una manutenzione rigorosa e a una perfetta igiene.
- Offre maggiore sicurezza negli ambienti perché i bambini piccoli o gli anziani che possono cadere si fanno meno male cadendo su un tappeto che su una piastrella.
- Per quanto riguarda la scelta, il tappeto è disponibile in molteplici colori, spessori (a pelo corto o shaggy) e varietà di materiali (lana, seta, misto lana e nylon, lana vergine, sintetici…). Queste varietà determinano il prezzo del prodotto, il più economico è il tappeto sintetico.
Alcuni svantaggi
- È spesso sconsigliato alle persone allergiche perché è una trappola per la polvere.
- È necessaria una rigorosa igiene con questo tipo di rivestimento e la sessione di manutenzione non può essere rimandata al giorno successivo, soprattutto se in casa ci sono bambini piccoli o animali domestici. Peli di animali, acari, briciole di pane, capelli, polvere si attaccano molto più facilmente su un tappeto passando “quasi” inosservati, mentre una piastrella sporca si nota immediatamente.
- L’uso di prodotti adeguati è necessario. Anche se l’aspirapolvere rimuove la polvere e fa parte di una manutenzione regolare, non è sufficiente se si vuole una vera pulizia profonda. È possibile dotarsi di un dispositivo di pulizia a vapore e di prodotti specifici.
Quali sono le precauzioni da prendere per la manutenzione di un tappeto?
Prima di procedere alla pulizia e di optare per prodotti inadatti che potrebbero danneggiare un tappeto o farlo scolorire, è importante scegliere bene la tecnica di pulizia e il prodotto adatto al materiale.
I tappeti sintetici non si puliscono allo stesso modo dei tappeti in materiali naturali.
In caso di dubbio, è meglio chiedere il parere di uno specialista. Normalmente, i tappeti sono trattati per essere meno fragili, in particolare per evitare l’impregnazione delle macchie. Ma al momento della posa, si consiglia di applicare una protezione aggiuntiva che il produttore del tappeto potrà consigliarvi.
Tappeto in fibre sintetiche
Si consiglia di spolverare quotidianamente con un aspirapolvere con spazzola rotante. Tenere sempre a portata di mano uno smacchiatore a base di ossigeno attivo da utilizzare in caso di incidente per agire rapidamente sul tappeto.
Si consiglia una pulizia profonda due volte all’anno con prodotti per la cura adatti alle fibre sintetiche (polvere e spray rinfrescante, schiuma speciale per tappeti, ecc.). Basta rispettare il tempo di posa indicato sul prodotto prima di aspirare nuovamente il tappeto. Alcuni venditori di tappeti offrono anche pulizie approfondite dopo diversi anni di utilizzo del tappeto per ridargli il suo antico splendore. È il caso, ad esempio, di Saint Maclou, che offre una pulizia a iniezione-estrazione.
Tappeti in fibre naturali
Si consiglia anche di spolverare quotidianamente. Si utilizza un aspirapolvere e, in caso di incidente, si usa uno smacchiatore, assicurandosi che il prodotto sia adatto alle fibre naturali.
La pulizia profonda può essere effettuata due volte all’anno con un prodotto (tipo schiuma secca) adatto alle fibre naturali. Basta lasciare penetrare il prodotto seguendo le istruzioni riportate sul prodotto prima di aspirare nuovamente il tappeto.
Come pulire o mantenere un tappeto?
L’aspirapolvere: un must!
L’aspirapolvere e tutti i suoi accessori, in particolare la spazzola rotante, sono indispensabili per la pulizia quotidiana del tappeto quando si hanno bambini piccoli o animali domestici. Negli altri casi, si può aspirare solo due volte alla settimana.
Ma serve anche per la pulizia profonda, prima dell’applicazione di un prodotto e spesso dopo il tempo di posa del prodotto per aspirare i residui.
Altre possibili attrezzature
Per una pulizia profonda, è possibile utilizzare un lavapavimenti o un pulitore a vapore.
Rimuovere le macchie localizzate su un tappeto
Quando si posa un tappeto in una sala da pranzo, non si è al riparo da macchie dovute al rovesciamento di una tazza di caffè o a schizzi di salsa di pomodoro sul pavimento. Queste macchie localizzate devono essere rimosse il più rapidamente possibile per evitare che penetrino nel tappeto.
Fortunatamente, esistono soluzioni seguendo i nostri consigli.
Macchie umide (vino, succo di frutta, salsa…): bisogna agire in fretta!
Su una macchia umida, come nel caso del succo di frutta rovesciato sul tappeto, bisogna iniziare ad assorbire rapidamente la sostanza prima che impregni completamente le fibre del tappeto. In questo modo, la macchia sarà più difficile da rimuovere.
La carta assorbente e un panno asciutto assorbiranno la sostanza.
Non hai prodotti a portata di mano: l’acqua può andare bene!
L’acqua calda può aiutare a rimuovere una macchia. Non c’è bisogno di correre subito a cercare un detergente. Prova prima a rimuovere la macchia con acqua calda e carta assorbente o un panno pulito e chiaro (che non rischia di scolorire e macchiare il tuo tappeto!).
A casa si possono trovare prodotti miracolosi per rimuovere le macchie
Alcuni prodotti come il sale, il bicarbonato, l’aceto o il lievito chimico sono spesso presenti sugli scaffali dei nostri armadi. Possiamo quindi utilizzarli in caso di macchie sul tappeto.
Con il lievito chimico, basta applicare il prodotto sulla macchia dopo aver assorbito la parte liquida in eccesso. Successivamente, si versa un po’ di acqua calda sul lievito e si lascia agire per alcune ore prima di rimuoverlo aspirando o tamponando con un foglio di carta.
Il principio è lo stesso con il bicarbonato di sodio, che è disponibile anche in polvere. Lo si spolvera sullo sporco. Lo si lascia agire dopo averlo inumidito con acqua e quando il tutto si è asciugato si aspirano i residui.
Per un macchia di vino rosso, tirate fuori il salino! Un metodo della nonna che funziona abbastanza bene e consiste nel cospargere la macchia dall’esterno verso il centro con sale. Dopo aver lasciato riposare per qualche ora, si può rimuovere il sale in eccesso.
Anche l’schiuma da barba è facile da usare: basta metterla sulla macchia e far assorbire lentamente il prodotto dal tappeto con un panno. Il tempo di posa è generalmente di 1 ora prima di rimuovere il prodotto in eccesso.
Manutenzione regolare di un tappeto: rimedi della nonna
Non è necessario investire in molti prodotti per pulire un tappeto. Si possono anche usare i trucchi della nonna e prodotti naturali come il bicarbonato di sodio o la terra di Sommières.
Terra di Sommières
La terra di Sommières funziona perfettamente per eliminare una macchia di grasso poco profonda. Si lascia agire per qualche ora sullo sporco prima di aspirare i residui.
Bicarbonato di sodio
(vedi sopra)
Sapone nero
Il sapone nero, prodotto naturale ed economico, ha molteplici usi in casa. Se viene spesso utilizzato per la manutenzione delle piastrelle, può essere utilizzato anche per rimuovere macchie poco profonde (da riservare comunque alle fibre sintetiche ed evitare sui tappeti di lana).
Mescolato con acqua tiepida, basta immergere uno spugna in questa acqua saponata per strofinare delicatamente la macchia. Dopo aver lasciato agire per qualche minuto, si spazzola energicamente la macchia prima di risciacquare con acqua pulita e asciugare.
Aceto bianco
Anche questo permette di agire su macchie poco profonde di tappeti e moquette (tranne quelli in lana). Mescolare aceto bianco (500 ml), acqua tiepida (circa 200 ml) e un po’ di detersivo per piatti in un contenitore e tamponare la macchia con una spugna imbevuta di questa miscela.
Il tappeto è un rivestimento che offre molto comfort in una stanza, in particolare in una camera da letto, in una sala da pranzo o in un salotto, ma è importante sapere come mantenerlo correttamente perché si sporca più velocemente di altri rivestimenti. Si consiglia una pulizia quotidiana o bisettimanale con l’aspirapolvere e due lavaggi approfonditi all’anno per ravvivare i colori e ritrovare un tappeto sano.