Si moltiplicano in Europa gli accordi per accelerare l’arrivo di alternative a Starlink per la connessione satellitare. Starlink ha anni di vantaggio rispetto ad altre costellazioni di satelliti in orbita bassa, che offrono un servizio simile a quello della fibra ottica ma dal cielo. E non collega solo le zone rurali. È diventata l’unica connessione disponibile in caso di catastrofi come la DANA di Valencia. Con Trump di nuovo alla presidenza degli Stati Uniti e una guerra commerciale ancora più accesa a causa dei dazi, in Europa è emersa la necessità di avere autonomia strategica dai satelliti di Elon Musk, quindi si sta manovrando da diversi punti per accelerare l’arrivo di alternative.
Fallacher passa da Orange a Eutelsat
Il principale rivale europeo di Starlink si chiama IRIS2 e non entrerà in funzione prima del 2030. Fino ad allora, altre società satellitari inizieranno a offrire i propri servizi in Europa e lo faranno in collaborazione con gli operatori di telecomunicazioni.
Telefónica è stato il primo operatore a offrire un servizio attraverso una costellazione di satelliti LEO, per il momento solo per reti IoT. Vodafone ha anche annunciato un accordo con AST Space Mobile per offrire nuovi servizi nel prossimo futuro, mentre Orange aveva già rapporti con la francese Eutelsat. Rapporti che ora si stanno rafforzando.
Jean-François Fallacher, ex CEO di Orange Spagna e fino a maggio presidente non esecutivo di MasOrange, diventerà il nuovo CEO di Eutelsat. La sua nuova società ritiene che “Fallacher sia il leader ideale per dare slancio a Eutelsat e guidare con successo l’azienda verso le opportunità e le sfide che senza dubbio si presenteranno nei prossimi anni”.
“Sono entusiasta di entrare a far parte di Eutelsat in un momento così cruciale della sua storia”, ha dichiarato Jean-François Fallacher, per il quale, nel contesto geopolitico sempre più complesso di oggi, le reti satellitari sono diventate un elemento chiave nel panorama della connettività.
Obiettivo: accelerare l’arrivo dei servizi satellitari europei
Durante la sua carriera in Orange, Fallacher ha guidato le operazioni in mercati complessi come Francia, Spagna, Polonia e Romania, gestendo sia la crescita organica che processi di integrazione e fusione ad alto impatto, come la recente creazione di MasOrange in Spagna dopo la fusione di Orange e MásMóvil.
Fallacher ha una profonda conoscenza del settore delle telecomunicazioni, sia in ambito residenziale che aziendale, e una visione chiara dell’importanza della connettività e dell’innovazione tecnologica.
La sua esperienza nella gestione di alleanze strategiche lo rende il leader ideale per l’attuale fase di Eutelsat, caratterizzata dall’integrazione di OneWeb, dallo sviluppo della costellazione IRIS2 e dalla necessità delle società di telecomunicazioni europee di accelerare l’arrivo di servizi satellitari che consentano di rimanere connessi in quasi tutte le situazioni e in qualsiasi luogo.
Il suo arrivo in Eutelsat è percepito come una scommessa sulla continuità strategica, ma con l’impulso di una leadership dinamica e orientata ai risultati, rafforzando l’ambizione dell’azienda di consolidarsi come attore chiave nella connettività satellitare europea e globale.
L’attuale CEO di MasOrange ha recentemente affermato che Starlink può rappresentare un rischio per gli operatori. La presenza di Fallacher potrebbe facilitare il ravvicinamento delle posizioni di tutti i soggetti coinvolti nella fornitura di connessione Internet dal cielo e dare priorità a una maggiore collaborazione nell’interesse di tutti. Il tempo lo confermerà.