Non prestare attenzione a questa zona ha fatto sì che il pavimento della mia cucina si ricoprisse di schiuma e che ci volessero due ore per togliere l’acqua. Potrebbe sembrare che una lavastoviglie non abbia alcun mistero: basta posizionare bene gli utensili da cucina affinché escano puliti e brillanti. Tuttavia, ho scoperto che c’è una zona fondamentale a cui non prestavo attenzione e che ha finito per provocare un vero e proprio bagno di schiuma in cucina. La lavastoviglie è un elettrodomestico molto comune in molte case. In un’altra occasione ho già detto che esiste un vano (quello del sale) che molti non conoscono e al quale è bene prestare attenzione. Ma, oltre a questo, c’è un’altra parte della lavastoviglie che può passare inosservata e che, quindi, è importante controllare periodicamente.
Un filtro sporco e intasato
Quello che non sapevo, e che ho scoperto per caso, è che all’interno della lavastoviglie c’è una zona fondamentale che richiede una pulizia regolare: il filtro. Mi riferisco in particolare a una piccola zona nella parte inferiore, solitamente nascosta sotto il cestello, da cui l’acqua sporca fuoriesce dalla lavastoviglie alla fine di ogni ciclo.
Se aprite la lavastoviglie di casa e rimuovete il cestello inferiore, vedrete due tappi: uno corrisponde al serbatoio del sale e l’altro dà accesso al filtro della lavastoviglie. Ed è proprio quest’ultimo che ci interessa.
Il filtro ha la funzione di trattenere i residui di cibo e altri detriti durante il ciclo di lavaggio. Proprio intorno al tappo, c’è una zona con piccoli fori attraverso i quali passa l’acqua insieme alle particelle che vengono eliminate durante il lavaggio. Quest’area, che comprende un vano e una sorta di vassoio, deve essere pulita con una certa frequenza, poiché, se trascurata, può ostruirsi. Quando ciò accade, l’acqua inizia ad accumularsi all’interno, generando con il tempo cattivi odori all’interno della lavastoviglie.
Nel mio caso, la mancanza di manutenzione ha provocato qualcosa di inaspettato: la schiuma del lavaggio ha iniziato a fuoriuscire dalla porta e ha finito per coprire parte del pavimento della cucina (è vero!), con conseguente spavento. Ho pensato che fosse un problema del detersivo o del programma scelto, ma cercando informazioni ho scoperto che spesso il problema è il filtro intasato.
Quando finalmente ho smontato il filtro e il vassoio forato, ho avuto una sorpresa: resti di cibo, grasso accumulato e piccole particelle avevano formato una sorta di barriera appiccicosa che impediva all’acqua di defluire correttamente. Il risultato: schiuma che usciva dallo sportello, la parte inferiore della lavastoviglie con diversi centimetri d’acqua (allagata), piatti meno puliti e cattivi odori.
Non è complicato: basta estrarre il filtro, rimuovere i residui di cibo e passare una spazzola nella zona.
In quel momento, pulire il filtro e il vassoio filtrante è stato un vero spettacolo. L’accumulo di sporco era tale che l’acqua non riusciva a defluire correttamente (non li avevo mai puliti). Ho dovuto rimuovere l’acqua manualmente e utilizzare uno sturalavandini per eliminare i residui più ostinati.
Successivamente, ho portato il filtro e il vassoio al rubinetto e, con l’aiuto di un vecchio spazzolino da denti, mi sono assicurato di rimuovere ogni residuo di cibo o sporco rimasto attaccato. Da quel momento ho preso mentalmente nota: dovevo pulire il filtro e la zona di scarico almeno una volta al mese.
Quindi, se come me usate regolarmente la lavastoviglie ma non avete mai guardato “cosa succede lì sotto”, vi consiglio di farlo al più presto. Si tratta di una semplice operazione di manutenzione che può evitare molti problemi e prolungare la durata dell’apparecchio.