Le riserve si estendono per 32 chilometri e pesano circa 65 mila tonnellate. La scoperta di un fiume ricco d’oro con un valore stimato di quasi 10 miliardi di dollari ha suscitato grande interesse a livello internazionale. Situato nel bacino del fiume Indo, questo giacimento di 64,74 tonnellate potrebbe trasformare in modo significativo l’economia del Paese, che sta affrontando una crisi finanziaria e un declino della moneta. L’annuncio della scoperta è stato dato da Ibrahim Hassan Murad, ex ministro delle Miniere e dei Minerali, che ha confermato che il Servizio Geologico locale ha convalidato l’esistenza del giacimento, mentre Sardar Sher Ali Gorchani, attuale ministro dello stesso settore, ha sottolineato che il progetto ha il sostegno della National Engineering Corporation.
Dove si trova il fiume ricco d’oro?
La scoperta è stata fatta in Pakistan, nel letto del fiume Indo, lungo 32 chilometri, dove sono stati identificati 2,8 milioni di tolas d’oro, equivalenti a 64,74 tonnellate.
Questo giacimento, del valore di circa 10 miliardi di dollari, potrebbe ridurre la dipendenza dalle importazioni e attrarre investimenti stranieri. Le autorità hanno rafforzato la sicurezza nella zona per proteggere queste preziose risorse ed evitare attività illegali.
Come è stato scoperto il fiume con riserve d’oro?
Il processo di identificazione è iniziato con studi geologici e valutazioni sul campo condotti dal Servizio Geologico del Pakistan, che ha rilevato concentrazioni significative di oro. Queste analisi sono state confermate da esperti della National Engineering Corporation, che hanno convalidato le stime del giacimento.
Prossimi passi per lo sfruttamento del fiume ricco d’oro
- Condurre studi più dettagliati per valutare la fattibilità economica.
- Organizzare un’asta internazionale per la concessione dei diritti minerari.
- Rafforzare la sicurezza nella zona per prevenire furti e estrazione illegale.
- Creare nuove opportunità di lavoro e sviluppo industriale per stimolare l’economia.
