Scopri come funziona la procedura per cambiare le banconote. Una serie di banconote da un dollaro uscirà dalla circolazione il mese prossimo e non potrà più essere utilizzata in tutto il mondo. Per facilitare il cambio e la sostituzione con le nuove banconote, la Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed) ha istituito una procedura semplice che può essere seguita da chiunque. Sebbene il restyling di molte delle banconote sia già stato inserito in un calendario di emissione per i prossimi anni, queste nuove edizioni non invalidano le banconote attualmente in circolazione. Le condizioni che richiedono un ritiro immediato dal mercato sono legate alla fine della loro vita utile.
Banconote in dollari: qual è la loro vita utile?
La durata di validità di una banconota in dollari è direttamente correlata al suo utilizzo e, di conseguenza, determinata dal suo taglio. Secondo la Federal Reserve, le banconote di minor valore, come quelle da 1 e 5 dollari, hanno solitamente una durata di vita utile inferiore a causa della frequenza con cui vengono maneggiate e si consumano.
Le banconote di taglio più grande tendono ad avere una maggiore durata, poiché hanno un uso più limitato e, quindi, non sono esposte a condizioni che le deteriorano allo stesso ritmo.
Durata media di ciascuna banconota in dollari
- 1 dollaro: 6,6 anni
- 5 dollari: 4,7 anni
- 10 dollari: 5,3 anni
- 20 dollari: 7,8 anni
- USD 50: 12,2 anni
- USD 100: 22,9 anni
Il governo stabilisce un meccanismo per cambiare queste banconote in dollari: di cosa si tratta
Il modo per cambiare le banconote in dollari che hanno raggiunto la fine della loro vita utile è semplice e non richiede altro che depositarle su un conto bancario appartenente a una Banca della Riserva Federale.
In questo modo, la procedura viene eseguita immediatamente, poiché, al prelievo del contante, si ricevono banconote nuove in buono stato e l’istituto bancario deve seguire la procedura stabilita per ritirare dal mercato quelle esemplari deteriorate.
“Le banconote che soddisfano i nostri rigorosi criteri di qualità, ovvero quelle ancora in buono stato, continuano a circolare, mentre quelle che non lo soddisfano vengono ritirate dalla circolazione e distrutte”, afferma l’istituzione federale.