- Solo 21 persone sotto i 30 anni sono miliardarie nel 2025. Solo due ci sono riuscite fondando la propria attività
- L’Europa è in testa alla nuova ondata di eredi milionari. La Germania spicca con giovani che devono la loro fortuna a ottici, farmacisti e droghieri
Essere milionari non è più un obiettivo per una piccola percentuale dell’1% della popolazione più ricca del pianeta: il loro obiettivo è diventare il milionario più giovane che riesca a diventarlo. Tuttavia, mentre alcuni si sono fatti strada per raggiungere questo obiettivo, il “Grande Trasferimento di Ricchezza” sta facendo sì che molti altri ci riescano semplicemente per essere nati nella famiglia giusta.Secondo la lista dei miliardari stilata ogni anno da Forbes, nel 2025 ci saranno solo 21 milionari sotto i 30 anni con un patrimonio superiore a 1 miliardo di dollari. Di questi, solo due sono entrati nella lista quest’anno per aver fondato la propria azienda.
Millionari “vecchia scuola”
La lista Forbes 2025 dei miliardari più giovani rivela come la fortuna possa arrivare sia per eredità, frutto di imperi costruiti dai genitori o dai nonni, sia per l’astuzia di scommettere su settori in espansione come l’intelligenza artificiale e le criptovalute.
Secondo i dati dell’edizione 2025 pubblicata da Forbes, la maggior parte dei miliardari del mondo ha tra i 50 e i 79 anni. Solo il 12% dei miliardari con un patrimonio superiore a 1 miliardo ha meno di 50 anni e solo 21 di loro ha meno di 30 anni.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa la metà della popolazione mondiale ha meno di 30 anni. Tuttavia, solo lo 0,00000027% di loro è miliardario. Questo contrasto sottolinea quanto sia straordinario raggiungere un tale livello di ricchezza in così giovane età.
Nella maggior parte dei casi, queste fortune provengono da grandi eredità familiari, come nel caso degli eredi della famiglia Mars, famosa per le sue barrette di cioccolato, o dei Walton, eredi dell’impero dei supermercati Walmart.
L’era dei grandi eredi
Negli anni 2000 e 2010, la lista dei giovani miliardari era dominata da imprenditori tecnologici emergenti come Mark Zuckerberg, Jeff Bezos, Elon Musk, Larry Ellison, Larry Page e Sergey Brin che hanno rivoluzionato il mondo con le innovazioni create dalle loro aziende.
Questi nomi sono diventati sinonimo di innovazione e successo imprenditoriale costruito da zero. Tuttavia, nel 2024 ha iniziato a manifestarsi un cambiamento di tendenza che continua nel 2025: la maggior parte dei nuovi miliardari sotto i 30 anni ha ereditato la propria fortuna, invece di crearla da sé.
Così, mentre prima i “bambini prodigio” della tecnologia abbassavano l’età media di questo esclusivo club di milionari, ora i cognomi storici e le aziende centenarie tornano ad occupare un posto centrale tra i più ricchi sotto i 30 anni.
Tra questi nuovi miliardari spicca Johannes von Baumbach, di soli 19 anni, che insieme ai suoi tre fratelli di 23, 25 e 27 anni ha ereditato una fortuna stimata in 5,4 miliardi di dollari ciascuno, grazie alla loro partecipazione nella società farmaceutica Boehringer Ingelheim fondata dal loro bisnonno.
È inoltre degno di nota il fatto che 15 dei 21 nuovi miliardari della lista provengono dall’Europa, con la Germania che è il paese con il maggior numero di rappresentanti. Ai quattro eredi dell’impero farmaceutico Boehringer Ingelheim si aggiunge Sophie Luise Fielmann, 30 anni, che debutta nella classifica con un patrimonio di 2,8 miliardi di dollari, erede della catena di ottica tedesca Fielmann.
Sempre dalla Germania arriva Kevin David Lehmann, con un patrimonio di 3,8 miliardi di dollari e solo 22 anni, che ha ricevuto il 50% della catena di drogherie DM-drogerie markt; e Maxim Tebar, 24 anni, proprietario di una parte dell’azienda tedesca di motoseghe Stihl, che gli frutta una fortuna stimata in 1,2 miliardi di dollari.
Alcuni dei ricchi eredi che sono entrati a far parte di questa lista hanno aumentato la loro fortuna nel corso del 2024. Ne sono un esempio i tre fratelli Del Vecchio, eredi dell’impero dell’occhialeria EssilorLuxottica, che grazie alle loro nuove alleanze con le aziende tecnologiche hanno visto crescere la loro fortuna del 40% quest’anno, raggiungendo i 6,6 miliardi di dollari.
Alcuni hanno dovuto lottare
Sebbene la maggior parte dei giovani miliardari del 2025 debba la propria fortuna all’eredità, esistono eccezioni degne di nota.
L’australiano Ed Craven, 29 anni, ha co-fondato Stake.com, il più grande casinò online basato sulle criptovalute, che lo scorso anno ha generato 4,7 miliardi di dollari. Il suo successo dimostra che, anche se giovani, è possibile farsi strada con le proprie forze in settori così turbolenti come quello delle criptovalute e dello streaming di contenuti.
Un altro caso di successo professionale è quello del ventottenne Alexandr Wang, che ha co-fondato Scale AI, un’azienda che si occupa di annotazione di dati per l’intelligenza artificiale.
Il caso di Wang è piuttosto singolare perché era già entrato nella lista di Forbes nel 2021 con un patrimonio superiore al miliardo di dollari, ma le fluttuazioni dell’economia lo hanno fatto uscire dalla classifica nel 2022. Tuttavia, un recente round di finanziamenti che ha valutato la sua azienda 13,8 miliardi di dollari lo ha riportato nella lista con un patrimonio di 3,6 miliardi di dollari.