Dal lancio dell’iPhone 12 Pro, Apple ha incorporato questo componente nelle fotocamere posteriori dei suoi telefoni. Da anni, alcuni modelli di iPhone includono un punto nero accanto alla fotocamera posteriore che molti utenti non conoscono. Anche se può sembrare una lente aggiuntiva, la sua funzione è tecnica: migliorare la percezione della profondità del dispositivo. Questo punto nero è lo scanner LiDAR (Light Detection and Ranging), una tecnologia che consente di misurare con precisione la distanza tra il telefono e gli oggetti che si trovano davanti.
Cosa fa lo scanner LiDAR
Il sistema LiDAR proietta fasci di luce infrarossa che rimbalzano sulle superfici circostanti. In base al tempo impiegato dalla luce per tornare al sensore, il dispositivo calcola la distanza dagli oggetti. Questo processo avviene a livello di fotoni e in nanosecondi, come specificato da Apple sul suo sito ufficiale.
Lo scopo di questo scanner è quello di facilitare il rilevamento della profondità, utile in diverse funzioni dell’iPhone. Grazie al LiDAR, la fotocamera può mettere a fuoco in modo più rapido e preciso, anche in condizioni di scarsa illuminazione ambientale.
Lo scanner consente inoltre di migliorare l’esperienza con la realtà aumentata. Generando una mappa tridimensionale dell’ambiente in tempo reale, il dispositivo è in grado di posizionare oggetti virtuali in modo più stabile e realistico su superfici fisiche. Questa capacità è stata utilizzata in applicazioni di progettazione, giochi e misurazioni spaziali.
Implicazioni nella fotografia mobile
Il sistema LiDAR integra gli altri componenti che determinano la qualità di una fotocamera mobile. Negli iPhone dotati di questa tecnologia, il modulo fotografico è composto da un obiettivo grandangolare, uno ultragrandangolare e un teleobiettivo.
Ciascuno di essi cattura piani e prospettive diversi. A ciò si aggiunge l’intelligenza artificiale, che regola automaticamente parametri come l’esposizione e la messa a fuoco.
Con l’aggiunta dello scanner LiDAR, la fotocamera è in grado di identificare meglio la distanza tra i diversi elementi della scena. Ciò consente di applicare effetti di profondità più precisi, come la modalità ritratto, che sfoca lo sfondo per mettere in risalto la persona o l’oggetto in primo piano.
Migliora anche la segmentazione dei contorni, utile per il ritaglio e la modifica successiva.
Cura e raccomandazioni
Lo scanner LiDAR non richiede alcuna configurazione da parte dell’utente per funzionare. Si attiva automaticamente quando le applicazioni lo richiedono. Tuttavia, le sue prestazioni possono essere compromesse se il sensore è ostruito o sporco.
Per questo motivo, si consiglia di mantenere pulito il modulo della fotocamera, soprattutto se si scattano foto a distanza ravvicinata.
Non tutti gli iPhone dispongono di questo componente. È riservato alle versioni Pro, come parte di una strategia di segmentazione delle funzioni. I modelli standard, sebbene dispongano di sistemi fotografici avanzati, non includono questa tecnologia di mappatura tridimensionale.
Oltre la fotocamera
La tecnologia LiDAR non è esclusiva di Apple o dei telefoni cellulari. Ha diversi utilizzi in vari settori, dai veicoli autonomi all’ingegneria civile e alla cartografia.
Nel contesto degli smartphone, la sua incorporazione risponde alla tendenza di integrare sensori avanzati che ottimizzano l’interazione del dispositivo con l’ambiente.
Sebbene lo scanner LiDAR abbia un impatto diretto sulla fotografia, offre anche potenzialità per nuove forme di navigazione, accessibilità e applicazioni interattive. Man mano che le applicazioni svilupperanno funzioni compatibili con questo sensore, si prevede che il suo utilizzo si estenderà oltre le fotocamere e la realtà aumentata.
Considerazioni sulla scelta di un telefono in base alla fotocamera
Nel mercato attuale, le fotocamere sono uno dei fattori decisivi al momento dell’acquisto di un dispositivo mobile. Al di là del numero di megapixel, altri componenti come le dimensioni del sensore, la qualità delle lenti, la presenza di stabilizzazione ottica e l’intelligenza artificiale determinano le prestazioni fotografiche.
Lo scanner LiDAR rappresenta un ulteriore passo avanti per chi cerca un dispositivo in grado di catturare immagini con un livello di dettaglio maggiore, soprattutto in scenari complessi. Sebbene la sua presenza non garantisca di per sé una fotocamera superiore, costituisce comunque uno strumento utile all’interno dell’ecosistema di sensori che compongono un sistema fotografico avanzato.