A soli 18 anni, ha creato una tecnologia per ripulire gli oceani ed è diventato milionario: chi è Boyan Slat

Scopri la soluzione che questo giovane ha ideato per esplorare i mari e ripulirli dai rifiuti. Uno dei problemi ambientali più gravi dell’attuale è l’inquinamento degli oceani. Ogni giorno vengono gettate grandi quantità di plastica, mettendo a rischio la vita della fauna marina. Per risolvere questo problema, Boyan Slat, un imprenditore milionario olandese, ha creato The Ocean Cleanup, un’azienda che ha sviluppato una tecnologia per rimuovere il maggior quantitativo possibile di rifiuti dai mari. Sebbene solo lo 0,5% della plastica prodotta dall’uomo finisca negli oceani, ciò non significa che il problema sia minore. Questa piccola percentuale equivale a oltre un milione di tonnellate di questo materiale. Infatti, nel 2021 uno studio ha rivelato che ci sono 1000 fiumi in tutto il mondo che rappresentano l’80% delle emissioni di plastica.

Chi è Boyan Slat

La fissazione di questo inventore per la cura dell’oceano è iniziata quando aveva solo 16 anni, mentre un giorno stava facendo immersioni e si è reso conto che c’erano più sacchetti di plastica che pesci nel mare. Così ha iniziato a sviluppare il suo nuovo progetto e quando è riuscito a ottenere gli investimenti per realizzarlo, ha deciso di abbandonare gli studi in Ingegneria Aerospaziale per dedicarsi al 100% a The Ocean Cleanup.

A 18 anni, con soli 300 euro di risparmi, è riuscito ad avviare la sua azienda e ha iniziato a studiare le statistiche sulla plastica nell’acqua. Solo nel 2021 è riuscito a realizzare la sua invenzione e oggi si dedica a ripulire la Grande chiazza di immondizia del Pacifico.

Come funziona The Ocean Cleanup

La tecnologia di The Ocean Cleanup è semplice: si tratta di una barriera gigante a forma di U che intrappola la plastica ed è guidata da due flotte per concentrarla e rimuoverla dall’acqua. Con un modello computazionale, è possibile prevedere dove si trovano le maggiori quantità di rifiuti. Accelerando la velocità, trattiene tutti i rifiuti, mentre le imbarcazioni mantengono la loro direzione.

Una volta che il sistema è pieno, la plastica viene caricata a bordo della parte posteriore delle imbarcazioni e sigillata. Quando i contenitori sono pieni, le imbarcazioni li riportano a riva per avviare il processo di riciclaggio, con cui realizzano nuovi prodotti durevoli e rispettosi dell’ambiente. L’obiettivo dell’azienda è quello di riuscire a rimuovere il 90% della plastica dagli oceani entro il 2040.

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