Tutte le acque contengono microplastiche, ma non tutte contengono le stesse microplastiche. E questo sta diventando fondamentale. Arriva il caldo e con esso la sete. Secondo alcune stime pubbliche, il consumo domestico aumenta fino al 44%. Ma questi dati sono incompleti perché gran parte dell’acqua che beviamo proviene da bottiglie.Quello che spesso dimentichiamo è che questo tipo di prodotto ha delle conseguenze: aumenta la pressione sanguigna.
Plastica vs salute: la verità nascosta nell’acqua che beviamo
Come? Cosa fa? Si potrebbe pensare che bere acqua aumenti la pressione arteriosa normale. Dopotutto, la pressione arteriosa è la forza esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie. Se c’è più liquido nel sistema o più sale, dovrebbe esserci più pressione…
Ma non è così. Anche se ovviamente in casi estremi e, naturalmente, condizioni e composizioni specifiche alterano la pressione entro un certo intervallo, il sistema dispone di decine di meccanismi per garantire che la pressione arteriosa di un essere umano normale sia quella che deve essere.
E allora? È quello che si sono chiesti alcuni scienziati dell’Università del Danubio quando, nel bel mezzo di un piccolo studio clinico, hanno scoperto che non succedeva lo stesso con l’acqua in bottiglia.
Il team austriaco ha scoperto che mantenendo otto persone sane (di entrambi i sessi) a un “regime idrico” composto solo da acqua del rubinetto, la loro pressione diastolica basale diminuiva. Accadeva sia negli uomini che nelle donne, ma in queste ultime l’effetto era molto più evidente.
Perché? Al momento abbiamo solo ipotesi, ma la più plausibile è quella dei ftalati (sostanze chimiche che rendono la plastica più flessibile e resistente). E, sinceramente, è piuttosto interessante: perché, anche se tutta l’acqua che consumiamo oggi contiene microplastiche e sostanze complesse, la verità è che non contengono tutte le stesse cose.
E questa è una notizia eccezionalmente positiva. Non perché, sulla base delle informazioni disponibili, sia (o non sia) consigliabile bere (o smettere di bere) acqua in bottiglia. Ma perché sono proprio queste piccole cose che ci permettono di migliorare la nostra comprensione di ciò che le microplastiche fanno nel nostro corpo.