Addio all’acquisto delle banane: i segreti per coltivarle in un clima avverso

Consigli per avere questo frutto tutto l’anno e vicino a casa, senza dover aspettare che arrivino le cassette dall’Ecuador o dal nord del Brasile. Le banane sono uno di quei frutti che sono presenti sulle nostre tavole durante tutto l’anno. È risaputo che si tratta di un alimento tipico del clima tropicale, per questo le banane migliori provengono solitamente dall’Ecuador o dal nord del Brasile.

Coltivare banane al gelo: i segreti dell’youtuber che sfida l’inverno uruguaiano

Tuttavia, esistono dei segreti per coltivarle in un clima avverso. E un clima del genere è quello che si trova nella regione meridionale del continente, lontano dai tropici. Lo youtuber uruguaiano Inti Sanguinet Taglioretti dà consigli basati sulla propria esperienza per dire addio all’acquisto di banane e incoraggiare a piantarle nel proprio campo.

E dal suo canale Ser Regenera non si cura del fatto che per buona parte dell’anno il suo campo possa svegliarsi con un manto biancastro che ricopre l’erba verde, quella sottile pellicola nota come brina.

Una situazione che è quasi letteralmente mortale per le banane, che possono bruciarsi. Tuttavia, con questi consigli è probabile che queste piante che amano il calore possano resistere al rigido inverno del sud e, nel peggiore dei casi, rimanere in buone condizioni per crescere rigogliose con l’arrivo della primavera.

Addio all’acquisto di banane: un buon terreno, la chiave per contrastare il clima avverso

Il primo consiglio è quello di creare buone condizioni nel terreno in cui crescerà la pianta. Cercate un luogo con una grande biodiversità e una buona densità. Ovviamente questo non si compra già fatto, ma va preparato.

Un terreno biodiverso, con molti processi vitali in atto, garantisce un’elevata fertilità e molta attività biologica. Questo conferisce alle piante di banane molta forza per resistere al freddo e al gelo.

Per preparare il terreno, le cosiddette acque grigie (quelle già utilizzate nelle piscine o nei bagni) aiutano a fertilizzare, così come l’erba secca, i resti di piante e persino gli avanzi di cibo: tutto ciò fornisce un forte apporto di nutrienti. Si tratta di materia organica che si decompone e permette a frutti come le banane di sopportare i mesi freddi.

Tuttavia, è chiaro che potrebbero non resistere a diversi giorni di freddo intenso (le ondate di gelo, per esempio), che finirebbero per bruciare il raccolto. Ma lo stesso frutto secco e bruciato servirà per potenziare quel terreno che dalla primavera in poi esploderà di banane.

Un altro consiglio è quello di provare diverse varietà di banane, perché alcune piante possono essere naturalmente più resistenti di altre al clima subtropicale e alle gelate invernali.

Addio all’acquisto di banane: proteggere le piante dal vento

Un altro consiglio per rendere il terreno molto più compatibile con le banane nonostante il clima della regione è quello di creare piccoli boschi con altri tipi di piante, come avocado, papaya, mango, ananas o pesche, costruendo così un’isola ad alta biodiversità.

Anche la progettazione del luogo in cui si effettueranno le piantagioni gioca un ruolo importante. A tal fine, lo youtuber suggerisce di posizionare la pianta rivolta verso nord e, dietro, un riparo rivolto a sud, come ad esempio la casa o anche un albero che funga da schermo. In entrambi i casi, fermeranno i forti venti meridionali.

Inoltre, essendo rivolte verso nord, potranno sfruttare tutto il sole invernale che, logicamente, non ha la stessa forza di quello estivo. In questo modo, però, sarà possibile una maggiore esposizione solare sulla pianta di banane.

In questo modo, con queste cure, il terreno darà forza e vitalità alle banane e, riuscendo a ridurre al minimo l’azione del vento, si creerà un ambiente molto più favorevole alla crescita e allo sviluppo del frutto, perché si genererà un microclima molto più mite nei giorni o nelle settimane più rigide dell’inverno.

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