I giorni del microonde sono contati. Questo è l’elettrodomestico che si presenta come il favorito per diventare il sostituto definitivo. Per anni, il microonde è stato un compagno abituale nelle nostre cucine, diventando uno degli elettrodomestici più utilizzati. Fin dalla sua comparsa, questo dispositivo ha cambiato il modo in cui prepariamo il cibo. Tuttavia, con il passare del tempo, è giunto il momento di dirgli addio definitivamente. Dalla metà del XX secolo sono circolate molte teorie che ne mettono in dubbio la sicurezza, come l’idea che le sue onde elettromagnetiche possano causare il cancro. Ora vi presentiamo l’alternativa che finalmente sostituirà il microonde nelle nostre case. Tuttavia, non è vero, poiché le radiazioni utilizzate dal microonde non sono ionizzanti, ovvero non possono strappare elettroni dalla materia. Da parte sua, l’Istituto Nazionale del Cancro degli Stati Uniti assicura che «è stato stabilito che la maggior parte dei tipi di radiazioni non ionizzanti non provoca il cancro, poiché non dispone di energia sufficiente».
Mito o realtà: il microonde è pericoloso?
Tuttavia, il fatto che non provochi il cancro non significa che il suo utilizzo non abbia alcun effetto negativo sulla salute. L’oncologo ed esperto di cancro e nutrizione Henri Joyeux ha spiegato in un’intervista a “Infosalus” che si tratta di un elettrodomestico da utilizzare con “moderazione”.
L’esperto sottolinea che il primo motivo per cui non è consigliabile un uso eccessivo del microonde è la modifica strutturale che subiscono gli aminoacidi, che può comportare «alcuni rischi», come cambiamenti nelle proteine o nei peptidi, rendendoli più difficili da assorbire e causando la comparsa di alcune sostanze potenzialmente tossiche.
“Quando viene riscaldata nel microonde, la ‘L-prolina’ si trasforma in ‘D-prolina’, che è neurotossica e, come è stato osservato, dannosa per i reni e il fegato”, afferma.
Uno degli usi principali che facciamo del microonde è quello di scongelare gli alimenti, dove secondo Joeux risiede il rischio maggiore: «Lo scongelamento parziale di un alimento può favorire la moltiplicazione dei germi in esso contenuti, quindi bisogna prestare attenzione alla qualità dei prodotti che si acquistano per sottoporli a queste onde. Soprattutto in estate, potremmo non accorgerci che un alimento ha iniziato a scongelarsi a causa del calore intenso».
Il microonde non cuoce gli alimenti, ma li riscalda semplicemente. Pertanto, se il cibo non è di qualità adeguata dal punto di vista batteriologico, è molto facile che germi e batteri proliferino, con gravi rischi per la salute.
Ma quale elettrodomestico sostituirà il microonde? Il forno a convezione. Si tratta di un sistema che riscalda gli alimenti senza generare fumo, in meno tempo rispetto al forno tradizionale e con un risparmio energetico fino all’80%.