Mi chiamo Caterina Lotti, ho ventisette anni e vivo a Casinalbo; tuttavia, fin dai tempi del liceo, le amicizie, lo studio e gli interessi mi hanno portata a passare la maggior parte del mio tempo a Modena. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ho conseguito il Master di II livello in Diritto dell’Ambiente presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Per la tesi di fine corso ho effettuato uno studio approfondito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna, dimostrando come, attraverso gli strumenti previsti a livello europeo, nazionale e regionale a sostegno dell’agricoltura, possano essere perseguite finalità di tutela dell’ambiente, di salvaguardia del territorio e della biodiversità, con numerosi vantaggi anche per gli operatori del settore.

Ho scelto di candidarmi perché politiche sostenibili ed ecologiche esistono e devono essere attuate soprattutto in una città tra le più inquinate d’Europa. Sono convinta che una economia attenta alle tematiche ambientali e sempre più indirizzata alla circolarità (economia circolare) sia la soluzione per un’aria più pulita, minori sprechi e minori costi sia a livello amministrativo che privato. Credo che questa nuova coscienza ecologista che si sta facendo strada in moltissimi paesi del mondo grazie al giovane movimento FridaysforFuture rappresenti un’opportunità senza precedenti. Il successo della manifestazione del 15 marzo scorso lo conferma. Ho partecipato all’organizzazione della manifestazione modenese e tuttora continuo a collaborare con i ragazzi che ogni venerdì continuano a scendere in piazza. Ho scelto di candidarmi con Modena Volta Pagina perché si tratta di una lista che rappresenta un’alternativa, fatta di persone comuni che vogliono migliorare davvero la città e la vita dei cittadini, una lista che ha avuto il coraggio di essere coerente e di correre da sola