Tutte le informazioni necessarie per affrontare una serie di giorni di pioggia. Con diversi giorni consecutivi di pioggia e un’umidità ambientale che non dà tregua, asciugare i vestiti diventa un vero problema. I capi impiegano più tempo ad asciugarsi e, se non si prendono alcune precauzioni, possono finire per assumere quell’odore sgradevole di umidità che rovina anche il miglior ammorbidente. Ma ci sono modi semplici e casalinghi per evitarlo, anche se non hai un’asciugatrice o un balcone.
Addio odore di muffa! Il metodo infallibile per vestiti sempre freschi
Uno degli errori più comuni è lasciare i vestiti troppo a lungo nella lavatrice una volta terminato il ciclo. Anche se può sembrare poco, quel tempo in un ambiente chiuso e umido favorisce la proliferazione di funghi e batteri. L’ideale è togliere i vestiti subito dopo il lavaggio e stenderli senza indugio.
Un altro trucco efficace è aggiungere una tazza di aceto bianco nell’ultimo risciacquo. Non solo aiuta a rimuovere i residui di sapone, ma neutralizza gli odori e agisce come disinfettante naturale. Se i capi hanno già un odore di umidità, puoi anche ripetere il lavaggio utilizzando bicarbonato di sodio insieme al detersivo abituale.
Per quanto riguarda l’asciugatura, scegli sempre ambienti ventilati, anche se non c’è il sole. Aprire una finestra anche solo un po’, usare l’aspiratore del bagno o un ventilatore aiuta a muovere l’aria e impedisce ai capi di rimanere “impregnati di aria”. Appendi i capi ben distesi, senza sovrapporli, e girali di tanto in tanto in modo che si asciughino in modo uniforme. Se possibile, appendi i capi più pesanti (come jeans o felpe) su grucce in modo che non accumulino umidità nelle pieghe.
Infine, evita di accumulare vestiti sporchi bagnati o umidi nel cesto e lava solo lo stretto necessario per non saturare gli spazi di asciugatura. Con questi piccoli accorgimenti riuscirai a mantenere i vestiti freschi e senza odori di chiuso, anche nei giorni più grigi e umidi dell’anno.