Se il sale elimina le erbacce, non si ferma qui! Il suo impatto sul suolo e sulla biodiversità potrebbe farti rimpiangere questa soluzione radicale. Il sale, quell’alimento che consumiamo per insaporire i nostri piatti, è prima di tutto un elemento chimico. In chimica, un sale o composto ionico è un composto chimico costituito da cationi e anioni che formano un insieme elettricamente neutro (senza carica elettrica netta) secondo Wikipedia. È anche un potente disinfettante, non si dice di immergere il dito nel sale grosso se è infetto? In giardino, alcuni lo usano come diserbante e forse non è l’idea del secolo! Infatti, si sente spesso dire che bastano poche prese di sale per sbarazzarsi delle erbacce, che sia nei vialetti, sulla terrazza o anche nell’orto. Ma prima di trasformare il vostro giardino in un deserto, vi invito a comprendere gli effetti di questo metodo sul suolo e sulla biodiversità. Spoiler alert: non è così innocuo come sembra! Ve ne abbiamo parlato in questo articolo, ma ecco una panoramica più dettagliata.
Perché il sale diserba così bene?
Il sale agisce sulle piante attraverso diversi meccanismi biologici ben noti. In primo luogo, disidrata le cellule impedendo loro di assorbire l’acqua e finisce per ucciderle. Poi, modifica la composizione chimica del suolo, sostituendo i minerali essenziali (potassio, calcio, magnesio) con ioni di sodio. Risultato: le piante non possono più assorbire i nutrienti di cui hanno bisogno per sopravvivere. Infine, provoca uno stress ossidativo sulle cellule vegetali, che le indebolisce progressivamente. Quindi sì, il sale è un efficace diserbante, ma a quale prezzo? A differenza di altre sostanze, non si degrada facilmente e può rimanere attivo a lungo nel terreno, danneggiando alla fine tutte le piante circostanti.
Le conseguenze del sale sul terreno
Il problema del sale è che non si limita a uccidere le erbacce infestanti. Una volta nel terreno, distrugge i microrganismi essenziali per la fertilità, ne modifica la struttura e lo rende compatto, limitandone l’aerazione e la permeabilità. Di conseguenza, i terreni troppo salati diventano sterili e incapaci di accogliere nuove piantagioni. E non è proprio questo l’obiettivo. Un altro effetto piuttosto perverso è che il sale si scioglie come neve al sole a causa delle piogge e delle annaffiature. Quindi, infiltrandosi nel terreno, può contaminare le falde acquifere e finire assorbito dagli alberi o da altre piante vicine. Un eccessivo accumulo di sale nelle radici può quindi portare alla morte di interi alberi, senza che tu li abbia voluti colpire.
Quali alternative al sale per diserbare?
Se vuoi sbarazzarti delle erbacce senza rovinare il tuo terreno, esistono diverse alternative:
- Diserbo manuale: certamente più faticoso, ma incredibilmente efficace se fatto regolarmente.
- La pacciamatura: coprendo il terreno con corteccia, fieno o cartone di cartone, si impedisce la germinazione delle erbacce.
- La falsa semina: innaffiate il terreno, lasciate crescere le erbacce e strappatele prima di piantare.
- Il diserbo termico: un cannello speciale permette di eliminare le erbacce in pochi secondi.