Una manipolazione inadeguata o la mancanza di igiene possono provocare gravi patologie oculari. L’uso delle lenti a contatto si è affermato come alternativa pratica ed esteticamente gradevole agli occhiali, conquistando sempre più persone. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e del Rapporto sulla Salute Oculare in Italia, oltre 30 milioni di italiani (circa il 50% della popolazione adulta) utilizzano occhiali o lenti a contatto. Tuttavia, questa diffusione crescente rende fondamentale sensibilizzare la popolazione su un utilizzo corretto. Come sottolinea la dottoressa Maria Rossi, responsabile del servizio di oftalmologia dell’Ospedale Universitario Policlinico Gemelli di Roma, «chi usa le lenti in modo scorretto può sviluppare problemi gravi come congiuntiviti, cheratiti o ulcere corneali». Queste condizioni, spiega, «causano dolore, arrossamento e visione offuscata e, se non trattate tempestivamente, possono portare a danni permanenti». Per questo, è essenziale rivolgersi a uno specialista ai primi segni di anomalie. Per promuovere una corretta igiene oculare e prevenire complicazioni, la dottoressa Rossi ha elencato alcune regole fondamentali per l’uso responsabile delle lenti a contatto.
Igiene prima dell’uso
È essenziale lavarsi le mani con acqua e sapone prima di toccare le lenti a contatto, assicurandosi di asciugarle completamente. Questa misura di base previene il contatto con virus, batteri o funghi che potrebbero causare infezioni.
Inserimento corretto
Estrarre le lenti a contatto dalla custodia sempre nello stesso ordine, ad esempio iniziando dall’occhio destro, contribuisce a stabilire una routine ed evita errori nel caso in cui ogni lente abbia una gradazione diversa. Inoltre, devono essere maneggiate con cura per non danneggiarle, poiché sono realizzate con materiali molto delicati.
Controllo prima dell’uso
Prima di indossare le lenti, è necessario verificare che siano pulite e prive di particelle o residui come pelucchi o ciglia. Un rapido controllo visivo può prevenire fastidi o lesioni.
Evitare di dormire con le lenti
A meno che non si tratti di lenti a contatto specificamente progettate per un uso prolungato, non è consigliabile dormire con le lenti. Durante il sonno, l’ossigenazione dell’occhio diminuisce, il che può favorire l’insorgenza di infezioni o aumentare la secchezza oculare.
Pause in caso di irritazione
In caso di fastidio, irritazione o secchezza, è consigliabile rimuovere le lenti a contatto e utilizzare temporaneamente gli occhiali, consentendo agli occhi di idratarsi e recuperare in modo naturale. Insistere nell’indossarle nonostante il fastidio può danneggiare la superficie oculare.
Proteggersi dall’acqua
Le lenti a contatto devono essere rimosse prima di fare la doccia o di immergersi in piscine o spa. Anche se l’acqua può sembrare pulita, contiene microrganismi che possono aderire alle lenti, compromettendo la salute degli occhi. Inoltre, il contatto con l’acqua può deformare le lenti e ridurne l’efficacia e il comfort.
Consigli del professionista
Oltre a queste raccomandazioni d’uso, la specialista sottolinea anche l’importanza di mantenere una routine di pulizia adeguata. A tal fine, offre i seguenti consigli:
- Utilizzare un custodia adeguata, in buone condizioni, che chiuda correttamente e consenta di distinguere le lenti di ciascun occhio.
- Utilizzare esclusivamente le soluzioni raccomandate dai professionisti sanitari. Le formule specifiche sono progettate per pulire e conservare le lenti a contatto in condizioni ottimali, mentre i rimedi casalinghi possono essere pericolosi.
- Rispettare la durata di ciascun tipo di lente. Le lenti a contatto giornaliere devono essere sostituite ogni giorno, quelle settimanali una volta alla settimana e quelle mensili il primo giorno di ogni mese. Per non dimenticare la sostituzione, si consiglia di fissare una data precisa o di impostare un promemoria sul cellulare.
In definitiva, un uso corretto delle lenti a contatto non solo migliora l’esperienza visiva, ma protegge anche la salute degli occhi a lungo termine. La prevenzione e la cura tempestiva sono fondamentali per evitare complicazioni che, in alcuni casi, potrebbero essere irreversibili.