Cosa può fare la polvere di caffè per le vostre tubature (e perché bisogna usarla con cautela)

Lo prendiamo meccanicamente dopo ogni caffè e molti lo versano nel lavandino, convinti che i fondi di caffè siano un alleato per la pulizia delle tubature. Infatti, hanno la reputazione di “pulire i tubi”, “deodorare” e persino “prevenire gli intasamenti”. E in alcuni casi può effettivamente essere molto utile… a condizione di utilizzarlo in modo intelligente. Se dosato male o usato in modo errato, il fondo di caffè può fare esattamente l’opposto di ciò che ci si aspetta: ostruire, agglomerarsi o creare un tappo solido nelle tubature, soprattutto se combinato con altri residui grassi. Ecco quindi cosa può fare davvero e come evitare gli errori.

Rimuovere i piccoli residui ed evitare i cattivi odori

I fondi di caffè sono naturalmente granulosi e leggermente abrasivi. Versati in uno scarico, possono staccare piccoli depositi di cibo o residui di sapone, portandoli via con sé. Hanno anche un potere assorbente che permette loro di neutralizzare alcuni odori sgradevoli, soprattutto nei lavandini e nei lavandini.

Ma questo potere è efficace solo sui residui fini e freschi e se utilizzato occasionalmente.

Da utilizzare in quantità molto ridotte e sempre con abbondante acqua

La cosa giusta da fare è versare l’equivalente di uno o due cucchiai di fondi di caffè nel lavandino, quindi risciacquare immediatamente con abbondante acqua calda. Questo permette di fluidificare il passaggio nel sifone ed evitare che i fondi si depositino in cumuli.

Si consiglia inoltre di lasciare scorrere l’acqua continuamente durante il versamento, per accompagnare i fondi durante tutta la discesa.

Questo gesto può essere ripetuto al massimo una volta alla settimana. Oltre questo limite, il rischio di depositi aumenta, soprattutto se i tubi sono vecchi, stretti o già parzialmente intasati.

Mai nelle tubature unte (olio, stoviglie molto sporche)

L’errore più comune è quello di versare i fondi di caffè in un lavandino che contiene resti di olio o grasso. In questo caso, i fondi agiscono come una spugna: assorbono i grassi… e formano con essi una pasta densa e appiccicosa, che si deposita nelle curve delle tubature.

Questa miscela è una delle cause più frequenti di ostruzioni solide, particolarmente difficili da rimuovere senza un intervento meccanico. È quindi meglio evitare i fondi di caffè in una cucina dove si lavano regolarmente piatti unti.

Preferire l’uso in lavandini o lavelli molto utilizzati

Nei bagni o nei lavandini poco soggetti a grasso, i fondi di caffè possono essere un buon alleato nella pulizia, in particolare per prevenire i cattivi odori o i leggeri depositi di sapone. Anche in questo caso è sufficiente non esagerare e risciacquare sempre con abbondante acqua.

In combinazione con altri semplici accorgimenti (acqua bollente, aceto, bicarbonato), i fondi di caffè possono aiutare a mantenere fresche le tubature, ma non devono mai essere l’unica soluzione né essere utilizzati sistematicamente.

Cosa fare se avete versato troppo caffè

Se avete usato troppo caffè nelle tubature o se sentite che lo scarico è lento, versate lentamente una pentola di acqua bollente con un po’ di detersivo per piatti. Questa miscela scioglie il grasso e fluidifica i residui. Ripetete l’operazione per diversi giorni se necessario.

In caso di ostruzioni più gravi, non utilizzate prodotti chimici aggressivi che reagiscono con i residui di caffè: preferite uno sturalavandini, una ventosa o l’intervento di un professionista.

I fondi di caffè possono quindi essere un ottimo complemento naturale per la manutenzione, ma solo se utilizzati con parsimonia, buon senso e… molta acqua. Perché a volte, volendo fare troppo, si finisce per creare proprio l’ostruzione che si voleva evitare.

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