Se la Francia eccelle per la qualità e la varietà dei suoi formaggi, non è il paese che ne produce di più al mondo. Rimane addirittura molto indietro rispetto a un gigante che punta soprattutto sulla quantità.
La Francia regina del formaggio? Scopri chi produce di più al mondo!
Quando si parla di formaggio, si pensa inevitabilmente alla Francia. Va detto che con circa 1200 specialità censite, il nostro paese è un punto di riferimento mondiale in questo settore, sia in termini di qualità che di varietà. Comté, Roquefort, Saint-Nectaire, Reblochon, Maroilles, Camembert, Brie, Cantal, Saint-Félicien, Brillat-Savarin, Mont d’or, Beaufort, Munster… la scelta è ampia e non si contano i sapori delicati e raffinati che possono accompagnare i pasti nel paese della gastronomia, tanto più che molti sono a base di latte crudo, che rimane un’esclusiva. Tuttavia, nonostante questa invidiabile reputazione e 1,8 milioni di tonnellate prodotte ogni anno, la Francia non è il paese che produce più formaggio al mondo.
In Europa, un altro paese supera la Francia in questo campo. La Germania vanta cifre impressionanti, con circa 2,5 milioni di tonnellate prodotte all’anno. Anche se i suoi formaggi sono meno famosi a livello internazionale, come l’Allgäuer Bergkäse o l’Altenburger Ziegenkäse, il paese rimane comunque un peso massimo nel settore lattiero-caseario. Le sue vaste aziende agricole e le sue moderne unità di produzione consentono alla Germania di dominare la scena europea, appena davanti alla Francia.
Con i suoi tesori come la mozzarella, il parmigiano o il gorgonzola, occupa il terzo posto sul podio europeo. Forte delle sue tradizioni secolari e delle sue denominazioni protette, rimane un punto di riferimento per i buongustai di tutto il mondo. Per quanto riguarda i Paesi Bassi, con circa 930.000 tonnellate prodotte ogni anno, fanno brillare il gouda e l’edam ben oltre i loro confini. Ma nessuno di questi paesi europei, così emblematici della cultura casearia, raggiunge la vetta della classifica mondiale.
Per trovarlo, bisogna attraversare l’Atlantico. Infatti, contro ogni aspettativa, sono gli Stati Uniti ad aggiudicarsi il titolo di maggior produttore di formaggio al mondo. Con oltre 6,5 milioni di tonnellate all’anno, il paese domina ampiamente il mercato.
Certo, il formaggio americano non ha molto a che fare con le nostre specialità, soprattutto perché è prodotto con latte pastorizzato e in modo molto industriale. Generalmente venduti in plastica, il Blue cheese, il Cheddar, il Cream cheese e altri Monterey Jack sono prodotti in quantità fenomenali, così come le fette di formaggio fuso per gli hamburger o la miscela di filamenti che ricopre le pizze. Come avrete capito, lo stile americano spesso privilegia la quantità alla qualità.
Ma non preoccupiamoci: qualunque sia l’esito della saga sulle tasse di Trump – aumentate, eliminate, aggiunte… – è improbabile che il “formaggio made in USA” metta in ombra sulle tavole dei buongustai i nostri tesori francesi, elaborati con amore e nella tradizione da veri e propri orafi!