È il programma peggiore della lavatrice. Non solo aumenta le bollette, ma danneggia anche l’ambiente

La scelta del programma di lavaggio giusto non è solo una questione di cura dei capi, ma ha anche un impatto sul bilancio familiare e sull’ambiente. Secondo uno studio scientifico, uno dei programmi più utilizzati, sebbene sembri una scelta ragionevole, genera il maggior consumo di acqua ed energia, con un impatto negativo sul pianeta. Molte persone, quando lavano i panni, si basano principalmente sulla durata del programma o sulla temperatura, senza analizzare più a fondo le conseguenze delle loro scelte. Gli esperti avvertono tuttavia che il programma “delicato”, particolarmente apprezzato da chi ha a cuore i propri capi, può essere estremamente antiecologico e costoso. Da una ricerca condotta dai ricercatori dell’Università di Newcastle, è emerso che il ciclo “delicato” consuma la maggior quantità di acqua, con il conseguente rilascio di enormi quantità di microfibre. Durante un ciclo di lavaggio di tessuti in poliestere con questo programma vengono generate ben 1,4 milioni di microfibre. A titolo di confronto, un programma standard per il cotone ne rilascia circa 800.000. Queste microfibre finiscono nell’ambiente, contribuendo all’inquinamento degli oceani e degli ecosistemi acquatici. È interessante notare che la formazione delle microfibre non dipende dalla velocità di centrifuga o dalla durata del ciclo, ma dalla quantità di acqua utilizzata durante il lavaggio. Maggiore è la quantità di acqua nel cestello, maggiore è il numero di microfibre che fuoriescono dai tessuti.

Come lavare in modo più economico? Le modalità ECO sono la chiave per bollette più basse

I programmi “delicati” sono spesso scelti per la loro breve durata, che può essere importante nel caso di lavatrici con possibilità di personalizzazione limitate. Tuttavia, gli scienziati sottolineano che basarsi esclusivamente sulla durata del programma può essere fuorviante. La temperatura e la modalità di funzionamento dell’apparecchio sono fondamentali.

Maggiore è la temperatura di lavaggio e più intenso è la centrifuga, maggiore è il consumo di energia. Gli esperti sottolineano che abbassare la temperatura da 40 °C a 30 °C non influisce in modo significativo sulla qualità del lavaggio, ma consente di risparmiare quasi la metà dell’energia.

Una soluzione può essere rappresentata anche dai programmi eco che, sebbene durino più a lungo, consumano in media il 38% in meno di acqua e circa il 33% in meno di energia rispetto ai cicli standard. Secondo un’analisi del sito ChronmyKlimat.pl, tali modalità consentono non solo di ridurre le bollette, ma anche di diminuire l’impatto negativo sull’ambiente.

Gli esperti sottolineano che un uso consapevole delle lavatrici può portare a vantaggi finanziari e ambientali tangibili. Vale la pena dedicare un po’ di tempo a familiarizzare con i diversi programmi offerti dai produttori per adattarli alle proprie esigenze.

Modena Volta Pagina