Gli svantaggi degli scaldacqua con pompa di calore che i venditori menzionano raramente

Lo scaldacqua termodinamico è la soluzione ideale sulla carta e su Internet, ma è davvero privo di inconvenienti come ci viene fatto credere? La mia caldaia a gas funziona da quasi 20 anni senza mai avermi dato problemi. Tuttavia, il prezzo del gas è aumentato così tanto che stiamo pensando di cambiare radicalmente il sistema di riscaldamento a breve. Navigando sui siti di consulenza, ad esempio, mi sono interessata agli scaldacqua termodinamici. Sulla carta, questo piccolo gioiello tecnologico dovrebbe farci risparmiare energia e salvare il pianeta. Certo, è una realtà, poiché consente fino al 70% di risparmio, un investimento che si ammortizza rapidamente, un contributo da MaPrimeRénov’… Insomma, si presenta come il “must” delle attrezzature domestiche! Ma prima di buttarmi a capofitto in questo investimento ecologico, mi sono informato e, tanto vale dirlo subito, ci sono alcuni dettagli che i venditori dimenticano (volontariamente?) di menzionare. Ecco quindi cosa bisogna sapere prima di chiedere un prestito alla banca per i lavori!

Cos’è uno scaldacqua termodinamico?

Dietro questo nome un po’ barbaro si nasconde in realtà un principio piuttosto semplice: si tratta di uno scaldabagno classico… potenziato da una pompa di calore. Recupera il calore dall’aria ambiente per riscaldare l’acqua, un po’ come un frigorifero al contrario. Il risultato? Consuma molto meno elettricità di uno scaldabagno classico. Ecologico, economico, programmabile… soddisfa quasi tutte le esigenze. Ecco alcuni svantaggi che ho riscontrato durante le mie ricerche.

Svantaggio n. 1: il rumore

Primo piccolo inconveniente: il rumore. Anche se i produttori dei modelli più recenti hanno fatto degli sforzi, uno scaldacqua termodinamico emette dai 35 ai 50 dB, ovvero l’equivalente di un buon vecchio frigorifero o di una lavastoviglie. Se posizionato in un garage, va bene. Installato vicino alla camera da letto o al soggiorno? Non è l’ideale quando si sogna il silenzio in casa…

Svantaggio n. 2: la sensibilità alla temperatura

Poiché funziona con l’aria ambiente, uno scaldacqua termodinamico non ama il freddo. Al di sotto dei 5-7 °C nella stanza in cui è installato, le sue prestazioni si sciolgono come neve al sole. Risultato: consuma di più, riscalda meno… e la vostra doccia calda del mattino può trasformarsi rapidamente in una sfida nordica. È praticamente impossibile installarlo in una stanza non riscaldata. Di conseguenza, è difficile evitare lo svantaggio n. 1: il rumore.

Svantaggio n. 3: un’installazione più tecnica di quanto sembri

Installare uno scaldacqua termodinamico non è come collegare una lavatrice. È necessario uno spazio ventilato, un volume d’aria sufficiente (almeno 10-20 m³) e talvolta anche dei condotti per aspirare o espellere l’aria. Non è facile se si vive in un appartamento o in una piccola casa senza una lavanderia dedicata. E se è necessario creare uno spazio o perforare le pareti… il budget sale. È obbligatorio rivolgersi a un professionista, a meno che non siate voi stessi un tecnico del riscaldamento, ovviamente!

Svantaggio n. 4: un costo di acquisto elevato

Anche se vi promettono che si ammortizzerà rapidamente, l’investimento iniziale è notevole. Considerate dai 2.500 ai 3.500 €, installazione inclusa. E questo se tutto è già pronto per accogliere l’apparecchio. Aggiungete i costi se dovete adattare l’impianto elettrico, isolare la stanza o gettare una soletta più resistente. Fortunatamente, esistono degli aiuti… ma bisogna averne diritto.

Svantaggio n. 5: manutenzione regolare obbligatoria

A differenza di uno scaldabagno elettrico di base che si dimentica per anni, quello termodinamico richiede un po’ più di attenzione. È necessario controllare il fluido refrigerante, pulire i filtri, controllare il compressore… Insomma, rivolgersi a un professionista ogni due anni. Non è insormontabile, ma è un costo e un vincolo da considerare che aggiunge spese aggiuntive.

Svantaggi… ma anche vantaggi reali

Nonostante questi punti deboli, lo scaldacqua termodinamico rimane una soluzione apparentemente interessante. Consuma poco, riscalda in modo efficiente e riduce fino al 70% la bolletta dell’acqua calda. Funziona con energia gratuita (l’aria) e non emette CO2. Come tutti gli apparecchi moderni, può anche essere programmato in base al vostro ritmo di vita. È anche un buon allievo dal punto di vista ecologico e un alleato per valorizzare la vostra casa. Se avete già uno scaldacqua termodinamico, conoscete altri svantaggi che vorreste segnalare?

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