I peli del mio cane erano ovunque in casa finché non ho deciso di eliminar tutti i peli. E ha funzionato quando ho cambiato tutto questo

  • Alcuni mi hanno comportato una spesa importante, mentre altri richiedono semplicemente un cambiamento delle abitudini di pulizia
  • Dall’acquisto di prodotti specifici per rimuovere i peli alla cura del programma di lavaggio

Da quasi quattro anni vivo in casa con la mia cagnolina. In tutto questo tempo ho dovuto adattarmi, tra le altre cose, a convivere con la quantità di peli che perde. Si accumulano nei posti più impensabili, anche se sono riuscita a tenerli più o meno sotto controllo. Sebbene non avvenga con la stessa intensità durante tutto l’anno (l’autunno e la primavera sono i periodi peggiori), il cambio di pelo fa sì che tutta la casa si riempia di peli. Non importa quanto pulisco: dopo pochi minuti trovo di nuovo peli sul pavimento, sul tavolo, sul divano…

Principali misure che ho adottato

Per cercare di combattere la presenza dei peli, ho dovuto mettere in pratica ogni tipo di soluzione. Alcune consistono in piccoli accessori che facilitano la pulizia quotidiana, mentre altre hanno comportato un investimento più consistente, ma si sono rivelate molto efficaci per rendere il compito molto più sopportabile.

Cambio di strumenti per la pulizia

Una delle cose che ho dovuto cambiare, e forse quella che mi ha offerto più vantaggi fin dall’inizio, è stata l’acquisto di un aspirapolvere portatile. Fino a quel momento utilizzavo un vecchio robot aspirapolvere che, sebbene svolgesse la sua funzione in modo accettabile, era insufficiente quando si trattava di eliminare tutti i peli che si accumulavano in casa.

Dopo aver deciso di rinunciare al robot aspirapolvere, ho provato a tornare alla pulizia tradizionale con scopa e paletta. Tuttavia, il risultato non è stato quello sperato: i peli venivano semplicemente spostati da un angolo all’altro senza essere eliminati completamente. Inoltre, trovavo peli su superfici oltre il pavimento, dove era anche difficile rimuoverli.

Tuttavia, se preferite usare una spazzola, l’ideale è che sia di gomma, poiché facilita molto la raccolta di peli e polvere. Per quanto riguarda il mocio, è meglio optare per uno in microfibra, poiché aiuta a catturare meglio lo sporco e le particelle più piccole.

Il problema principale era che il robot puliva solo il pavimento, ma ora c’erano peli sul divano, sui letti, sulle sedie… e la spazzola tradizionale non era abbastanza efficace. Così ho deciso di investire in un aspirapolvere senza fili. Dopo averci pensato attentamente, dato che la spesa non era piccola, ho optato per un modello Dyson (avevo letto e sentito ottime recensioni).

Nello specifico, ho scelto (e continuo a utilizzare) un Dyson Outsize Absolute. Questo modello mi ha convinto non solo per la sua grande potenza e autonomia (include due batterie, ciascuna con circa 35 minuti di autonomia a media potenza), ma anche per l’ampia gamma di accessori in dotazione. Volevo pulire diverse zone della casa, quindi ho optato per un modello che includesse una spazzola speciale per divani e letti. Si tratta di un piccolo rullo che riesce a rimuovere anche i peli più incrostati. Credetemi, su un divano grigio, i peli neri non passano inosservati. Inoltre, abbiamo una fodera per proteggere il divano da morsi e scherzi.

Un altro accessorio che mi ha conquistato è stato un rullo con luce incorporata che permette di rilevare i peli anche in zone poco illuminate (grazie a questo accessorio ho scoperto che, utilizzando solo la spazzola tradizionale, il pavimento non rimaneva mai completamente pulito).

So che può sembrare molto costoso, ma alla fine la percezione di caro o economico dipende dall’uso e dalle prestazioni che se ne ricavano e, nel mio caso, è stato un investimento eccellente.

Panni, spazzole… in ogni stanza

Oltre all’aspirapolvere portatile, ho dovuto aggiungere anche tutti i tipi di strumenti per rimuovere i peli intrappolati in ogni angolo. Ad esempio, per pulire mobili e dispositivi elettronici, ho rinnovato tutta la collezione di panni in microfibra che avevo in casa.

Ora ho diversi panni dedicati esclusivamente alla pulizia delle superfici con peli, distribuiti strategicamente in tutta la casa (praticamente in ogni stanza ho un cassetto riservato con un panno in microfibra).

Uso panni in microfibra, un po’ d’acqua e, in zone specifiche, qualche goccia di Volvone. Questa combinazione mi risulta molto efficace per eliminare i peli che rimangono attaccati, evitando che si disperdano da una superficie all’altra. Inoltre, i panni possono essere riutilizzati molte volte, poiché basta semplicemente sciacquarli sotto il rubinetto per farli tornare come nuovi.

Ho anche iniziato a usare rulli adesivi e fogli adesivi per rimuovere i peli da divani, vestiti e persino dai capi appena lavati. Infatti, dato che i peli si accumulavano anche sulle scarpe, ho ricorso a un trucco casalingo: usare del nastro adesivo da imballaggio, che si è rivelato sorprendentemente efficace.

I peli si incastrano persino nelle guide delle finestre e delle porte di vetro. Per facilitarne la rimozione, di solito uso un pennello piccolo, di quelli che si usano per dipingere dettagli o superfici ridotte. Ne ho due a casa: uno per i materiali più resistenti e un altro che riservo esclusivamente alle zone più delicate.

Persino nella lavatrice

Anche quando faccio il bucato ho dovuto adattare le mie abitudini, soprattutto per evitare che i filtri della lavatrice si intasino con l’accumulo di peli. Per questo, quando devo lavare coperte, lenzuola o asciugamani che sono stati a contatto con la mia cagnolina, utilizzo sacchetti speciali progettati per il lavaggio. Ci metto dentro i capi e in questo modo riesco a ridurre notevolmente la quantità di peli che si disperdono all’interno del cestello, rendendo il lavaggio molto più efficace e proteggendo il buon funzionamento della macchina.

Inoltre, ho adottato un trucco molto semplice ma che dà ottimi risultati: metto una spugna nel cestello insieme ai vestiti. Questa spugna agisce come un magnete, catturando gran parte dei peli che si staccano durante il ciclo di lavaggio. Tuttavia, se disponete di una lavatrice con un programma specifico per rimuovere i peli di animali domestici, vi consiglio di utilizzarlo, poiché questi programmi sono progettati per ottimizzare sia la rimozione dello sporco che la cura dei capi.

Un nuovo robot pulitore

E, per ora, l’ultimo acquisto per mantenere la casa pulita e i peli (insieme al resto dello sporco) sotto controllo è stato un robot aspirapolvere (più moderno e completo di quello che avevo). Ho optato per un modello Dreame con base di svuotamento automatico e mop. L’investimento è stato considerevole, ma la quantità di lavoro che mi fa risparmiare e i risultati ottenuti compensano ogni euro speso.

Attualmente lo utilizzo come strumento principale per pulire il pavimento di tutta la casa. L’ho programmato in modo che passi ogni due giorni in tutte le stanze, effettuando anche il lavaggio con i panni. Il pavimento rimane notevolmente più pulito, poiché riesce a rimuovere una quantità molto maggiore di polvere e sporco rispetto a una pulizia manuale veloce.

Grazie al robot, ho riservato l’uso dell’aspirapolvere portatile per pulizie occasionali o zone dove, a causa delle loro dimensioni, il robot non può accedere. Lo uso anche per pulire elementi come letti, cuscini, sedie e divani, dove l’accumulo di peli è inevitabile.

Con tutti questi strumenti, poco a poco, sono riuscito (più o meno) a tenere a bada la presenza di peli in casa. Dico “più o meno” perché, in realtà, basta aspettare solo un po’ per ritrovare peli su diverse superfici. Quindi non mi resta che armarmi di pazienza e accettare che la pulizia è uno sforzo costante.

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