Il giacimento aurifero più grande mai scoperto in Cina ha un valore di oltre 83 miliardi di dollari USA

Analisi preliminari hanno identificato 300 tonnellate metriche d’oro e le riserve stimate potrebbero raggiungere le 1.000 tonnellate. Questo avviene nell’Hunan, in Cina. Visceri d’oro. Carichi d’oro. Questo è ciò che, a giudicare dalle recenti scoperte, è un giacimento “supergigante” nell’Hunan, in Cina. Il suo valore è stimato in 83 miliardi di dollari e tutto sembra indicare che “potrebbe essere uno dei giacimenti auriferi più grandi e redditizi mai scoperti”. È quanto riporta Science Alert, precisando che il ritrovamento, a circa 2.000 metri di profondità, è avvenuto alla fine del 2024.

Sorprendente scoperta di un super giacimento aurifero in Cina

L’Ufficio Geologico della provincia di Hunan ha segnalato il rilevamento di 40 filoni d’oro a una profondità di 2 chilometri nella contea di Pingjiang, nel nord-est dell’Hunan.

I geologi hanno individuato più di 40 filoni auriferi, con una riserva di 300 tonnellate d’oro, a una profondità di 2.000 metri sotto il giacimento aurifero di Wangu nella contea di Pingjiang.

Per comprendere meglio, è necessario sapere che i filoni auriferi (d’oro) sono di composizione quarzosa e si trovano in diverse rocce, preferibilmente ignee (graniti, granodioriti, rioliti, ecc.).

In questi filoni l’oro si presenta sotto forma di lamelle, scaglie, filamenti, dendriti e, occasionalmente, cristalli che raramente sono perfetti, come descrive Arqueología Mexicana sul suo sito web.

Come si è formato il mega giacimento aurifero?

Secondo gli esperti, e come pubblicato da La Nación, “il giacimento di Hunan ha avuto origine da processi idrotermali che hanno concentrato l’oro in filoni all’interno delle rocce profonde. Queste condizioni, combinate con l’attività tettonica della regione, hanno dato luogo a un accumulo eccezionale di metallo nell’area di Pingjiang”.

Secondo quanto riportato da DW, nelle analisi preliminari sono state identificate 300 tonnellate (metriche di oro) a una profondità di 2.000 metri.

Questo sarebbe il giacimento più grande del mondo.

Spiegano che le riserve stimate a maggiore profondità raggiungono le 1.000 tonnellate, per un valore di circa 83 miliardi di dollari.

Alcuni nuclei di roccia perforati hanno mostrato oro visibile, con concentrazioni fino a 138 grammi per tonnellata di minerale, secondo quanto riportato da DW.

“I campioni dei nuclei suggeriscono che ogni tonnellata metrica di minerale potrebbe contenere fino a 138 grammi (quasi 5 once) di oro, un livello di qualità straordinario se si considera che il minerale estratto dalle miniere sotterranee è considerato di alto grado se contiene più di 8 grammi”, avanza Science Alert.

“Molti nuclei di roccia perforati hanno mostrato oro visibile”, ha descritto il prospettore dell’ufficio Chen Rulin al momento della scoperta.

Secondo Science Alert, una modellazione 3D (modelli geologici) suggerisce che potrebbero essere trovate ulteriori riserve a una profondità di 3 chilometri.

Grandi miniere d’oro

La Nación indica quali sono, a livello mondiale, le maggiori riserve d’oro conosciute fino ad oggi:

South Deep, Sudafrica: con circa 930 tonnellate metriche.

Grasberg, Indonesia: questo complesso minerario comprende diverse operazioni sotterranee e a cielo aperto, con riserve preziose che hanno sostenuto la sua produzione per decenni.

Miniera di Pueblo Viejo, Repubblica Dominicana.

Nel frattempo, Infobae riferisce che Yanacocha, una miniera d’oro situata a Cajamarca, in Perù, è la più estesa del Sud America con una superficie di 20 mila ettari. (I)

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