Un’opzione molto utile per brevi periodi di tempo che ti eviterà di acquistare una videocamera dedicata. Le videocamere di sorveglianza domestica sono essenziali per avere una casa più sicura e, sebbene non siano molto costose, se non vogliamo spendere soldi per acquistarne una, è anche possibile riutilizzare un vecchio telefono che abbiamo a casa per questo scopo in modo semplice. Per farlo, è importante che il cellulare funzioni bene, che possa essere alimentato direttamente dalla corrente (nel caso in cui vogliamo utilizzarlo per molte ore consecutive), che abbia una fotocamera decente, spazio di archiviazione sufficiente e che sia connesso a una rete WiFi. Come possiamo trasformare un vecchio cellulare in una telecamera di sicurezza IP per la casa?
Trasformare lo smartphone in una telecamera di sorveglianza
Prima di preparare il software del cellulare per utilizzarlo come telecamera di sorveglianza, è necessario trovare il posto giusto dove posizionarlo, ad esempio su uno scaffale, un mobile o una credenza, cercando di nascondere il più possibile il telefono.
L’ideale è utilizzare la fotocamera posteriore, poiché avrà una risoluzione maggiore e una qualità migliore, e sarà opportuno cercare un posto vicino a una presa di corrente per alimentare costantemente il cellulare, poiché se si utilizza la batteria, probabilmente dopo poche ore si esaurirà.
Sarà inoltre interessante che la connessione WiFi sia sempre attiva per poter ricevere avvisi sul nostro telefono principale, dal quale controlleremo il “vigilante”, e ne avremo bisogno anche per poter accedere alla trasmissione in tempo reale per vedere cosa succede.
Una volta tenuto conto di tutto questo, è ora di preparare il telefono a livello di software, per cui possiamo ricorrere a diverse applicazioni sia gratuite che a pagamento disponibili per i sistemi iOS e Android. Alcune delle più interessanti sono le seguenti:
- AtHome Camera: una delle app più popolari, con una versione gratuita che include la modalità notturna e una risoluzione massima di 720 pixel. Ha anche una versione a pagamento con opzioni avanzate come il riconoscimento delle persone o la possibilità di stabilire una comunicazione bidirezionale. È disponibile per Android su Google Play.
- Manything: nella versione gratuita è possibile controllare a distanza per un’ora in streaming ciò che accade in casa, ricevendo avvisi tramite notifiche se vengono rilevati movimenti e rumori. Per avere più spazio per salvare più registrazioni, è necessario pagare 4 dollari al mese. È disponibile per iOS nell’App Store.
- Alfred Home Security: per 4 dollari al mese offre avvisi di intrusione e spazio illimitato nel cloud per tutte le registrazioni. Dispone anche di un filtro per situazioni di scarsa visibilità, modalità walkie-talkie e la possibilità di utilizzare qualsiasi fotocamera del cellulare. È disponibile per Android su Google Play e per iOS sull’App Store.
- DVR.Webcam: questa app ti consente di utilizzare iCloud per registrare sia la fotocamera del cellulare che qualsiasi telecamera IP o webcam a cui puoi collegarti da remoto. Puoi utilizzare più telecamere contemporaneamente e ricevere notifiche di movimento. È disponibile per iOS nell’App Store.
- Presence: consente di utilizzare il cellulare come telecamera di sicurezza o come gateway per installare sensori supportati in casa e poter così controllarne lo stato. È disponibile una versione a pagamento con 5 GB di spazio di archiviazione, allarmi e altri vantaggi. È disponibile per iOS nell’App Store.
- Faceter: una delle app più apprezzate negli app store, con funzioni come la possibilità di salvare i video registrati sul cellulare o di non aver bisogno di un account. Consente anche di condividere la fotocamera con altre persone. È disponibile per Android su Google Play e per iOS nell’App Store.
- Cawice: si collega e sincronizza tutto con il tuo account Google. Ha una modalità finestra mobile, rilevamento delle persone con area personalizzata, allarmi o uso del flash. Dispone anche di audio bidirezionale e modalità multiutente. È disponibile per Android su Google Play.
Ulteriori considerazioni di sicurezza da tenere a mente
Come abbiamo visto, abbiamo a disposizione una moltitudine di opzioni che consentono di trasformare un telefono cellulare in una sorta di telecamera di sicurezza semplice e in molti casi gratuita. Tuttavia, non bisogna dimenticare che gli smartphone non sono progettati per questo scopo, quindi è necessario tenere a mente alcune considerazioni se intendiamo utilizzarli in questo modo.
Per cominciare, sarà opportuno collegare il sistema di sorveglianza al cellulare solo quando ci si allontana da casa. In altre parole, non ha senso lasciarlo sempre acceso come si fa con una telecamera IP professionale, perché queste applicazioni tendono a consumare molta energia quando utilizzano le telecamere, le funzioni di registrazione e la connessione WiFi.
Lasciarli costantemente accesi con queste applicazioni in funzione e collegati alla corrente probabilmente causerà un surriscaldamento della batteria che si caricherà e si scaricherà costantemente, riducendo la durata del terminale.
Un ulteriore consiglio è quello di acquistare una scheda SIM prepagata per ogni evenienza di interruzione dell’energia elettrica. In questo modo, con l’energia della batteria del cellulare e la sua connessione dati, otterremo un sistema di sorveglianza autonomo molto economico che potrà funzionare per alcune ore.
Inoltre, è importante che il telefono sia protetto con una password sicura affinché nessuno possa accedere ai dati registrati e che disponga degli ultimi aggiornamenti di sicurezza. Si consiglia inoltre di utilizzare un’applicazione IP camera sicura, possibilmente in grado di crittografare la trasmissione video e audio, in modo che nessuno nelle vicinanze con accesso al WiFi possa intercettarla e vedere cosa succede all’interno della nostra casa.
È anche importante tenere presente che quando si utilizza un cellulare come telecamera di sorveglianza si espone la rete domestica a possibili vulnerabilità. Si consiglia quindi di configurarla in modo sicuro con una buona password sul router.
Inoltre, è opportuno leggere attentamente le condizioni d’uso dell’applicazione che utilizziamo per trasformare il cellulare in una telecamera, in modo da sapere cosa faranno l’app e i suoi creatori con i dati, le immagini, i video e le informazioni raccolti dal terminale, per quanto tempo vengono conservati sui server, se vengono esposti dati sensibili come la posizione del cellulare, ecc.