Il metallo prezioso è la materia prima più in rialzo in questo semestre, davanti all’olio di soia (+20%), al rame (+18%) e al caffè (+16,5%).
Oro a 3.400 dollari: nuovo record storico mentre gli investitori fuggono dall’incertezza Trump
Gli investitori cercano rifugio dall’incertezza causata dalle politiche tariffarie di Donald Trump e, in questo scenario, l’oro si erge come l’asset vincente. Il prezzo del metallo prezioso è quindi salito con forza lunedì, segnando nuovi massimi storici dopo aver superato i 3.400 dollari l’oncia.
Ciò avviene dopo un rialzo di circa il 2,5% lunedì, fino a 3.405 dollari l’oncia, che porta il suo aumento nel corso dell’anno a quasi il 29%, posizionandolo come la materia prima più rialzista, davanti all’olio di soia (+20%), al rame (+18%) e al caffè (+16,5%).
In questo modo, dopo aver superato i 3.400 dollari, l’oro ha superato gli ultimi massimi raggiunti giovedì scorso, a 3.357,78 dollari.
Negli ultimi mesi, il prezzo dell’oro ha registrato una serie di massimi storici in un contesto di incertezza dovuto alla guerra commerciale avviata dagli Stati Uniti, ai rischi di recessione, alla debolezza del dollaro e agli acquisti di alcune banche centrali.
