Negli ultimi mesi, le autorità italiane stanno segnalando un aumento esponenziale del “vishing” (voice + phishing), una frode in cui criminali si spacciano per dipendenti bancari al telefono per rubare dati e svuotare conti correnti. La Polizia Postale e il Cert-AGID (l’ente governativo per la cybersecurity) hanno già lanciato allerte specifiche, ma i casi continuano a crescere.
Come funziona la truffa
I malviventi, spesso con tono convincente e linguaggio tecnico, chiamano vittime selezionate a caso, fingendosi operatori di Unicredit, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane o altre banche. Usano scuse come:
- “Abbiamo rilevato movimenti sospetti sul suo conto”
- “Deve verificare l’identità per bloccare un bonifico fraudolento”
- “Installi questo software per proteggere il suo dispositivo”
Cercano codici OTP, password bancarie o l’installazione di app per prendere il controllo del tuo dispositivo.
Consigli della Banca d’Italia per evitare il vishing
- Mai dare codici OTP, PIN o dati della carta (le banche non li chiedono al telefono).
- Non cliccare link ricevuti via SMS o email per “confermare operazioni”.
- Riaggancia subito se la chiamata è sospetta e contatta la banca tramite numero ufficiale (es. quello sul retro della carta).
- Installa app bancarie solo dagli store ufficiali (no link inviati da sconosciuti).
Esempio reale:
“Signora, sono il dottor Rossi di Unicredit. Per bloccare un prelievo fraudolento, mi dica il codice che le è arrivato via SMS.” → TRUFFA!
Dati shock: +40% di casi in un anno
Secondo il Rapporto Clusit 2024, le frodi telefoniche in Italia sono aumentate del 40%, con perdite medie di €5.000 a vittima. I truffatori spesso:
- Spoofano il numero della banca (in chiamata appare il numero vero).
- Conoscono parzialmente i tuoi dati (nome, ultime cifre del conto).
Cosa fare se sei caduto nel tranello
- Blocca tutto: chiama subito la tua banca per bloccare carte/conti.
- Denuncia: deposita un esposto alla Polizia Postale o in commissariato.
- Prova le prove: salva numero chiamante, registrazioni, screenshot.
- Chiedi aiuto: il Cert-AGID offre assistenza gratuita (cert-agid.gov.it).
Le banche italiane corrono ai ripari
- Intesa Sanpaolo ha lanciato campagne social con influencer per educare i clienti.
- Poste Italiane ora invia SMS gratuiti per avvisare delle truffe in corso.
Attenzione: Se ricevi una chiamata sospetta, diffida sempre. Le banche non chiedono mai dati sensibili al telefono.