La creatura non ha orecchie, zampe e nemmeno polmoni o branchie, ma riesce comunque a essere un predatore di successo

Le foreste tropicali dell’Amazzonia sono piene di sorprese e a volte è difficile credere a quanto siano interessanti gli animali che vivono sotto la fitta vegetazione della foresta equatoriale. Prendiamo ad esempio questo esemplare.

Il verme di Aizel: il vertebrato senza polmoni che sfida l’evoluzione

Davanti a voi c’è un verme Aizel. Un animale unico sotto ogni punto di vista. Questa creatura non ha né orecchie, né narici, né zampe, né mani, né polmoni, eppure riesce a essere un predatore di successo!
Ma prima una piccola precisazione. I vermi sono anfibi, parenti delle rane, delle salamandre e dei tritoni. I vermi hanno perso gli arti nel corso dell’evoluzione. Vivono nel sottobosco, conducendo una vita simile a quella dei vermi, seppellendosi nel fogliame marcio, con la differenza che sono predatori.

Gli anfibi, come è noto, discendono dai pesci e sono usciti dall’elemento acquatico per raggiungere la terraferma. Tuttavia, il verme di Aizel è andato oltre ed è tornato in acqua. E lo ha fatto nel modo più originale possibile.
Il fatto è che gli organismi che vivono in acqua hanno branchie per respirare. Gli anfibi che vivono sulla terraferma hanno invece i polmoni. Nel corso dell’evoluzione, i polmoni di questo verme si sono completamente atrofizzati. La maggior parte dei vermi ha entrambi i polmoni funzionanti, alcune specie ne hanno uno funzionante e uno rudimentale, mentre questo verme non ha polmoni. Anche le arterie polmonari sono scomparse dalla sua anatomia. E se non ci sono polmoni, non servono nemmeno le narici, che sono anch’esse ricoperte. Ma il trucco è che le branchie non sono mai ricomparse!

Non è del tutto chiaro come riesca a soddisfare il suo fabbisogno di aria. L’animale respira attraverso la pelle, assorbendo l’ossigeno con tutta la superficie. Ma anche qui non è tutto semplice, perché per farlo è necessario vivere in acque ricche di ossigeno.
Per molto tempo questa specie era nota alla scienza solo per un paio di esemplari scoperti da un custode di museo che studiava vecchi campioni d’archivio portati chissà da chi e chissà quando dal Sud America. Pertanto, gli scienziati non sono riusciti a scoprire dove vivesse, cercando in torrenti e fiumi con acque ricche di ossigeno. Tuttavia, si è scoperto che il verme preferisce acque a corrente lenta, dove l’ossigeno non è così abbondante.

Pertanto, il verme di Aizel è il più grande vertebrato terrestre senza polmoni. La lunghezza di questo verme raggiunge gli ottanta centimetri. Quando le sue foto sono apparse per la prima volta su Internet, gli utenti hanno subito iniziato a scherzare sul suo aspetto e qualcuno ha giustamente soprannominato questa creatura “membro libero nella natura”. La creatura non ha né orecchie, né narici, né zampe, né mani, né polmoni, eppure riesce a essere un predatore di successo! Mi sembra un ottimo stimolo per chiunque pensi che le circostanze gli impediscano di raggiungere qualcosa. Beh, questo è tutto. Spero che il mio breve saggio vi abbia divertito. È stato redatto sulla base dei materiali del mio canale Telegram “Planetani”. Se vi interessa scoprire ogni giorno gli animali, le piante e i funghi più insoliti, vi invito sinceramente a visitarmi al link qui sotto.

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