I giovani hanno adottato metodi creativi per gestire le proprie finanze personali, come la regola del 50-30-20 o gli investimenti. In un contesto economico caratterizzato dall’incertezza e dall’inflazione, la generazione Z (i giovani nati tra il 1995 e il 2010) sta adottando strategie innovative per gestire le proprie finanze personali. Lontani dagli stereotipi del consumo impulsivo, questi giovani dimostrano una crescente consapevolezza finanziaria e un impegno verso il risparmio e la sostenibilità. Nonostante le carenze nell’educazione finanziaria, oltre il 60% dei giovani è disposto a partecipare a corsi di finanza personale, risparmio e investimento. Inoltre, la digitalizzazione svolge un ruolo cruciale nella gestione finanziaria della generazione Z. Alcune applicazioni consentono di tenere traccia delle spese, fissare obiettivi di risparmio e analizzare le abitudini finanziarie. D’altra parte, le banche digitali offrono servizi senza commissioni e un’interfaccia intuitiva, facilitando un’esperienza bancaria più semplice e accessibile. La sostenibilità è un fattore determinante nelle decisioni di acquisto della generazione Z. Secondo il Rapporto europeo sui pagamenti dei consumatori di Intrum, il 60% dei giovani tra i 18 e i 21 anni ha ridotto le proprie spese per motivi ambientali, un aumento significativo rispetto al 40% dell’anno precedente. Questo impegno si traduce in pratiche come la preferenza per i prodotti di seconda mano, il riutilizzo e il sostegno al commercio locale.
La regola del 50-30-20
La generazione Z ha adottato metodi creativi per risparmiare. La regola del 50-30-20 trasforma il risparmio in un gioco motivante. Questa regola consiste nel dividere il reddito mensile in tre parti: il 50% è destinato alle necessità di base come l’affitto, il cibo o i trasporti; il 30% ai desideri personali, come l’intrattenimento o le uscite; e il 20% restante al risparmio o al pagamento dei debiti. Questa semplice formula permette ai giovani di organizzare la propria economia in modo efficace.
Investire presto
Nonostante la loro giovane età, molti membri della generazione Z hanno iniziato a investire, mostrando interesse per le azioni di aziende che ammirano e per gli investimenti socialmente responsabili. L’investimento è percepito come uno strumento per raggiungere l’indipendenza finanziaria.