La Germania scopre un nuovo metodo per immagazzinare più energia elettrica: ecco i test effettuati negli Stati Uniti

La Germania avanza nelle soluzioni per la transizione energetica con un progetto sottomarino che mira a ottimizzare l’uso delle fonti rinnovabili e ridurre l’impatto ambientale. La Germania ha sviluppato un nuovo metodo per immagazzinare energia elettrica utilizzando gigantesche sfere sottomarine, una tecnologia attualmente in fase di sperimentazione al largo delle coste della California, negli Stati Uniti. Queste sfere, che funzionano tramite un sistema di pompaggio idraulico e turbine, sono una soluzione innovativa per gestire l’energia rinnovabile in eccesso, in particolare quella generata da aerogeneratori su larga scala. Negli Stati Uniti si sta già studiando l’impatto del sistema.

La Germania testa in California il suo sistema di sfere per immagazzinare energia elettrica

La tecnologia sviluppata dal Fraunhofer IEE consiste in sfere cave ancorate al fondale marino, progettate per immagazzinare energia attraverso un ciclo controllato di acqua e pressione.

Queste strutture sono dotate di una turbina interna, una valvola e un collegamento elettrico individuale. Il funzionamento si basa sul pompaggio dell’acqua verso l’esterno quando c’è un surplus di energia, immagazzinando così energia potenziale, e lasciandola rientrare per generare elettricità quando necessario.

Ogni sfera può pesare fino a 400 tonnellate e ha una capacità di stoccaggio di 0,4 megawattora. La loro durata di vita stimata è compresa tra i 50 e i 60 anni.

L’obiettivo attuale è quello diconvalidarne le prestazioni a 500 metri di profondità al largo delle coste della California, nell’ambito di una strategia congiunta tra Germania e Stati Uniti per migliorare l’efficienza delle energie rinnovabili e mitigare l’impatto ambientale delle infrastrutture energetiche convenzionali.

Il ruolo dell’energia eolica nel sistema tedesco di accumulo dell’elettricità

La fattibilità di questo nuovo sistema di stoccaggio dipende in gran parte da una produzione energetica stabile e sostenibile. In questo senso, la Germania punta sui grandi aerogeneratori come fonte principale per alimentare le sfere sottomarine.

Infatti, il più grande aerogeneratore eolico d’Europa è stato recentemente installato e si profila come uno dei pilastri per garantire l’approvvigionamento necessario nei momenti di bassa domanda, quando la rete genera eccedenze.

La combinazione di turbine eoliche ad alta capacità con lo stoccaggio sottomarino consente una gestione più efficiente dei picchi di produzione, riducendo lo spreco energetico.

Secondo i ricercatori del Fraunhofer IEE, questa integrazione potrebbe migliorare notevolmente la stabilità della rete elettrica nei paesi con costa e forte sviluppo delle energie rinnovabili, come Germania, Danimarca o Spagna.

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