Quando pensiamo ad attività fisiche che ci aiutano a definire il tono muscolare, lo yoga e il pilates sono due delle prime opzioni che ci vengono in mente. Tuttavia, c’è un esercizio migliore del pilates per rafforzare i muscoli. E probabilmente lo pratichi già. Come è possibile? La risposta è che non esiste allenamento più consigliabile per questo scopo dello stretching prima dell’attività fisica. Sì, probabilmente sai già che non dovresti allenare i muscoli senza allungarli prima e dopo ogni esercizio, perché l’attività concentrata su di essi potrebbe causare lesioni se non ti occupi della loro elasticità. Quello che forse non sai è l’effetto positivo che il riscaldamento preliminare ha sulla forza muscolare. Anche se non ti alleni regolarmente, fare stretching ogni giorno eviterà che i tuoi muscoli si atrofizzino a causa della posizione seduta durante parte della giornata.
L’esercizio migliore del pilates
Ti allunghi inconsciamente, pensaci!
Quando ci alziamo, un’abitudine che molte persone hanno inconsciamente è quella di stirarsi il più possibile. È quasi un atto riflesso sia umano che animale. Se hai cani o gatti, noterai che fanno lo stesso. Naturalmente non è una coincidenza, ma è il corpo che “ci chiede” di stirarci per ottenere una maggiore elasticità muscolare e contribuire al rafforzamento dei muscoli. Se non lo facessimo, potremmo ferirci con movimenti improvvisi.
Qualcosa di simile accade quando stiamo seduti per diverse ore. Anche se non hai dormito, dopo due o tre ore davanti al PC sentirai il bisogno impellente di allungare un po’ le braccia e i piedi.
Facendolo, proverai una sorta di sollievo, dovuto al fatto che i muscoli hanno abbandonato la tensione. Ovviamente, lo stretching è un requisito fondamentale prima di allenarsi con pesi aggiuntivi o con il proprio peso corporeo. I muscoli saranno sollecitati più del normale.
Come funziona lo stretching muscolare, l’esercizio migliore del pilates?
Quando ti alleni, sia che segui una routine aerobica o di forza, la frequenza cardiaca e la temperatura corporea aumentano in pochi minuti. È necessario fare stretching prima, in modo che l’organismo aumenti naturalmente il flusso sanguigno verso quelle zone, fornendo alle cellule muscolari l’ossigeno di cui hanno bisogno.
Se non fai stretching, corri il rischio che un metabolismo troppo lento a causa di abitudini, genetica o alimentazione reagisca in modo avverso a tutto lo sforzo, causando lesioni. Pertanto, anche se a molti non piace, è importante “attivare” i muscoli prima dell’allenamento.
Ma perché fare stretching dopo l’allenamento? In questo caso, lo si fa per prevenire i tipici dolori muscolari che compaiono quando ci si allena oltre i propri limiti o dopo un periodo di riposo troppo prolungato. Non è un caso che siano proprio coloro che si iscrivono in palestra a soffrire maggiormente di dolori muscolari.
Ne soffrono proprio perché quei muscoli sono rimasti inattivi per molto tempo. Ma con lo stretching e l’allenamento, recuperano lentamente tono e forza. Più sono allenati, meglio rispondono allo sforzo e minore è il rischio di fastidiosi dolori muscolari e lesioni.
Il trucco per allungare quasi tutti i muscoli del corpo
Naturalmente esistono esercizi di stretching per ciascuno dei muscoli coinvolti negli esercizi, ma se non volete perdere tempo e desiderate un’attività specifica per i momenti liberi in ufficio o a casa, esiste un trucco per allungare quasi tutti i muscoli del corpo che vi faciliterà enormemente il compito.
Si tratta di uno stretching dinamico molto semplice. La prima cosa da fare è fare un passo in avanti fino a piegare un ginocchio e lasciarlo a 90° per allungare con cura i muscoli posteriori della coscia. Mantieni la posizione per 30 secondi per ottimizzare la flessibilità di questo gruppo di muscoli complessi da allenare.
Il secondo passo consiste nell’appoggiare la mano sul lato della gamba che è allungata. In questa posizione, con la schiena dritta, porta l’altro braccio a terra tra la mano appoggiata e il piede. Fallo senza perdere l’equilibrio.
L’ultimo passo è sollevare lo stesso braccio verso l’alto, ruotando la parte alta della schiena. Durante questo movimento avrai lavorato l’elasticità della schiena, delle braccia e delle gambe, concentrandoti in particolare sui muscoli posteriori della coscia.
Riscaldarsi prima e dopo l’allenamento
Abbiamo già visto che riscaldarsi prima di allenarsi è importante. Lo è anche quando si finisce. Il corpo è stato sottoposto a un ritmo intenso e ha bisogno di riposare, ma in modo progressivo e graduale.
Per questo motivo, soprattutto se vai in palestra, vedrai che c’è una prima sessione di riscaldamento per finire la lezione con il riscaldamento finale.