Né sacchetto né strofinaccio: il trucco dei panettieri per conservare il pane fresco più a lungo

Se volete conservare il pane fresco più a lungo, ecco il trucco dei panettieri da adottare! Il pane è chiaramente un alimento indispensabile per molti. Integrale, di campagna, bianco, di segale, alle noci… ce ne sono di tutti i tipi per soddisfare tutti i gusti. Tuttavia, non è sempre facile conservarlo fresco.

Il trucco per conservare il pane più a lungo

Con il passare del tempo, il pane diventa meno croccante e la mollica diventa più dura, secca o addirittura ammuffita. Per ovviare a questo problema, alcune persone preferiscono il sacchetto di plastica, il canovaccio o il frigorifero.

Tuttavia, questi metodi non sempre si rivelano molto efficaci. I panettieri hanno rivelato che la conservazione del pane si basa sull’equilibrio tra umidità, ventilazione e temperatura ambiente. Ma non è tutto.

L’ambiente in cui conservate il pane può raddoppiarne o addirittura triplicarne la durata. Inoltre, non perderà mai la sua qualità se scegliete il posto giusto. Contrariamente a quanto si crede, avvolgere il pane in un canovaccio o lasciarlo in un sacchetto di plastica non sono le pratiche migliori.

I panettieri preferiscono avvolgere il pane in un canovaccio di cotone pulito o, meglio ancora, in carta da forno. Si tratta di un trucco utilizzato in alcuni panifici artigianali. Consente di conservare il pane in modo naturale ed efficace.

Questi involucri lasciano respirare il pane. Inoltre, mantengono il giusto grado di umidità ed evitano che la crosta si ammorbidisca o che la mollica si secchi. Fungono da barriera intermedia.

Né troppo chiusa come la plastica, che intrappola l’umidità e favorisce la formazione di muffa, né troppo aperta come l’aria libera, che secca rapidamente il pane. Inoltre, optare per un asciugamano di cotone è più ecologico.

Consigli molto semplici da seguire

E per una buona ragione: potrete sempre riutilizzarlo. Come detto in precedenza, è importante scegliere con cura il luogo in cui conservare il pane. Deve essere riposto in un luogo fresco, al riparo dalla luce e da fonti di calore.

Ad esempio, in un armadio o in una dispensa. Alcune persone preferiscono anche il frigorifero. Tuttavia, questo alterano la consistenza del pane e lo seccano rapidamente. Esiste un’altra alternativa molto efficace.

Potete optare per un contenitore per il pane in legno o vimini. Si tratta di un’alternativa semplice ed efficace per conservare la freschezza del pane per diversi giorni. Evitate anche di tagliare tutto il pane in anticipo.

Questo espone infatti l’interno all’aria, accelerandone il raffermamento. Per questo motivo non bisogna tagliare il pane. Anche quando inizia a indurirsi, sappiate che è ancora utile.

Potete sempre tostarlo per ridargli la sua croccantezza. Potete anche trasformarlo in pangrattato o crostini. Per una conservazione più lunga, il congelatore rimane una soluzione da prendere in considerazione.

In questo caso specifico, però, è necessario congelarlo a fette singole, ben confezionate in sacchetti ermetici. In questo modo è possibile scongelare solo la quantità desiderata, senza dover maneggiare tutto il pane.

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