Un progetto molto interessante con molteplici applicazioni utili oltre alle tipiche scherzette. Quando si tratta di avere una casa intelligente, i sensori sono una parte indispensabile che ci permette di monitorare diversi dispositivi, eventi e attività della casa. Ce ne sono di molti tipi, come quelli di movimento, di apertura di porte e finestre, di umidità, di fumo, ecc. e sono progettati per usi specifici. Ma naturalmente, una volta che li abbiamo in casa, possiamo pensare di utilizzarli nei modi più impensabili.
Installare un sensore per finestre all’interno della cisterna
È proprio quello che è successo con il progetto pubblicato su Reddit dall’utente Duelion, che ha deciso di installare un sensore di contatto per finestre Aqara all’interno della cisterna del suo WC… perché poteva farlo.
Secondo quanto afferma, il sensore rileva fondamentalmente quando c’è un cambiamento nel flusso dell’acqua all’interno della cassetta, perché ad esempio si è svuotata e si è riempita di nuovo, il che può essere utile per sapere quante volte è stata utilizzata e calcolare i litri d’acqua che abbiamo consumato.
In effetti, questo è uno degli usi principali dell’invenzione, poiché, secondo quanto commentato da diversi utenti nel thread, è possibile ottenere statistiche dettagliate sul consumo di acqua in base a diversi parametri, come il cibo del giorno precedente.
Ma al di là di questa idea e di altri suggerimenti divertenti come inviare notifiche al cellulare ogni volta che qualcuno tira lo sciacquone, ci sono altri usi che possono rivelarsi molto utili nella vita quotidiana.
Per cominciare, avere un sensore che rileva lo svuotamento o il riempimento della cisterna può aiutare a capire se tutto funziona correttamente o se, ad esempio, qualcosa nel meccanismo non funziona perché si è bloccato o continua a fuoriuscire acqua. Ma ci sono anche altre possibilità molto interessanti.
Ad esempio, come sottolinea l’utente chrisbvt, con un sistema simile è possibile programmare una routine che accenda un ventilatore o un aspiratore ogni volta che qualcuno tira lo sciacquone e lo spenga dopo pochi minuti, contribuendo così a migliorare la ventilazione del bagno.
Un’altra idea interessante è quella dell’utente NAKEDnick, che sottolinea che con una piccola automazione è possibile avere uno strumento di allerta di monitoraggio molto utile. È possibile determinare il tempo generale per riempire il serbatoio, quindi configurare un’automazione che si attivi quando si attiva il sensore e, se supera un timer di soglia senza disattivarsi, accendere uno strumento di allerta per avvisare che è bloccato o aperto.
Da parte sua, l’utente ropsch spiega che utilizza qualcosa di simile, in particolare un sensore di vibrazione Zigbee nella cassetta dello sciacquone. Secondo lui, è abbastanza sensibile da rilevare quando si tira lo sciacquone e, “se i ragazzi se ne dimenticano”, inizia il conto alla rovescia per spegnere la TV.
Come vediamo, ci sono idee di ogni tipo che permettono di trasformare un’azione quotidiana in un vero e proprio evento. Tuttavia, non so fino a che punto questo tipo di sensori sia in grado di funzionare in un ambiente così umido come l’interno della cassetta dello sciacquone.