L’uso indiscriminato dello spazio di archiviazione può causare inconvenienti, poiché, se non controllato adeguatamente, la memoria del dispositivo potrebbe riempirsi più rapidamente. Gli smartphone sono stati progettati per soddisfare una vasta gamma di esigenze, grazie ai progressi tecnologici che hanno permesso di incorporare strumenti che vanno oltre la comunicazione, facilitando anche l’accesso e la protezione delle informazioni.
WhatsApp ti ruba spazio? Ecco come fermare il consumo nascosto di memoria
Come risultato di questa evoluzione, i dispositivi mobili tendono a memorizzare una grande quantità di dati, come immagini, video, documenti e applicazioni fondamentali per la sfera personale e lavorativa. Tuttavia, se lo spazio disponibile non viene gestito correttamente, un uso eccessivo della memoria può causare problemi.
È comune notare che la memoria di un cellulare è quasi piena, il che porta a una diminuzione delle sue prestazioni. Ad esempio, WhatsApp è una delle applicazioni che può contribuire maggiormente al riempimento della memoria interna a causa della ripetizione di file multimediali.
Ogni volta che un utente riceve e inoltra un’immagine, un video o un documento, l’app crea una copia aggiuntiva del contenuto. Lo stesso accade quando questi file vengono salvati nella galleria del dispositivo, poiché il sistema ne conserva una versione all’interno dell’app e un’altra nella memoria generale, finendo per duplicare l’uso dello spazio.
Questo accumulo progressivo può essere dannoso per i telefoni con capacità di archiviazione limitate. Sebbene molti utenti pensino che cancellare i messaggi vecchi sia sufficiente per liberare spazio, in realtà i file multimediali rimangono archiviati in cartelle interne, anche se non sono più visibili nelle conversazioni.
Inoltre, i gruppi WhatsApp contribuiscono in modo significativo al problema, poiché in essi vengono spesso condivisi contenuti come meme, video e audio che, se non gestiti correttamente, finiscono per consumare grandi quantità di memoria.
Come evitare che WhatsApp riempia la memoria e la saturi?
Una delle soluzioni più efficaci è disattivare il download automatico dei file. Questa opzione si trova nella sezione “Impostazioni” e “Memoria e dati”. Da lì, l’utente può deselezionare il download di foto, audio, video e documenti quando si connette a reti mobili, Wi-Fi o dati in roaming.
Un’altra impostazione fondamentale si trova nell’opzione “Chat”, dove è possibile disattivare la casella “Visibilità file multimediali”, impedendo che i file ricevuti vengano automaticamente memorizzati nella galleria del telefono.
Per quanto riguarda i backup, è consigliabile controllarli periodicamente. WhatsApp consente di eseguire backup su cloud (Google Drive o iCloud, a seconda del sistema operativo), ma è anche possibile generare copie locali che occupano spazio se non vengono controllate. A tal fine, l’utente deve accedere alla sezione “Impostazioni”, “Chat”, “Backup” e regolare la frequenza, il tipo di contenuto da sottoporre a backup e l’utilizzo dei dati mobili per questa funzione.
Esiste anche un’altra raccomandazione che consiste nell’utilizzare lo strumento “Gestione spazio” offerto da WhatsApp, che mostra quanto spazio occupa ogni tipo di file e conversazione, consentendo di eliminare in modo selettivo quelli più pesanti o irrilevanti.