Il cioccolato da bere può essere molto più di una ricompensa confortante. Se lo consumi con un alto contenuto di cacao e poco zucchero, può essere un ottimo alimento per il tuo cervello. Molto più di un capriccio invernale, il cioccolato da bere può essere un vero alleato del tuo cervello. Sebbene spesso associato al piacere e all’indulgenza, questa bevanda ancestrale, che consumiamo sempre meno, ha proprietà che possono favorire la memoria, la concentrazione e le prestazioni cognitive. Tuttavia, deve essere preparato con cacao di qualità e poco zucchero. Il segreto sta nei flavonoidi del cacao, che migliorano il flusso sanguigno cerebrale e favoriscono la plasticità neuronale, il che potrebbe tradursi in una migliore capacità di attenzione e una maggiore agilità mentale. È quanto spiega il recente studio Gli effetti del cioccolato fondente sulle prestazioni cognitive e numerose ricerche degli ultimi anni. Non è una novità: come molti altri alimenti che oggi consideriamo salutari, anche il cioccolato da bere – o, in senso più ampio, il cacao bevuto – ha una lunga storia come bevanda medicinale ed energizzante, soprattutto nelle culture mesoamericane e nell’Europa del XVII e XVIII secolo. Infatti, per secoli è stato considerato un elisir medicinale e quando è arrivato dall’America è stato inizialmente introdotto come medicina, non come dolce. Dai templi Maya alle farmacie europee, questa bevanda densa e intensa non solo era confortante, ma curava anche la salute.
Migliora la memoria e l’attenzione
Diversi studi hanno dimostrato che i flavonoidi del cacao aumentano il flusso sanguigno cerebrale, il che si traduce in una migliore ossigenazione e nutrizione dei neuroni. Ciò favorisce funzioni quali:
- La memoria di lavoro (quella che usiamo per prendere decisioni rapide).
- L’attenzione prolungata.
- La fluidità verbale e l’agilità mentale.
Inoltre, stimola lo stato di allerta e la concentrazione. Il cioccolato in tazza contiene teobromina e una piccola quantità di caffeina, due sostanze stimolanti delicate che aiutano a mantenerci più svegli e concentrati. La teobromina, in particolare, ha un effetto più duraturo e meno aggressivo della caffeina, il che la rende un’alleata ideale per chi ha bisogno di mantenere la concentrazione senza nervosismo.
La chiave: lo zucchero e la qualità del cacao
L’idea del cioccolato da bere come medicina si è trasformata con l’aggiunta di zuccheri e l’utilizzo di versioni povere di cacao di qualità e ricche di grassi poco raccomandabili, come gli oli vegetali idrogenati. Tuttavia, se ben preparato, può avere numerosi benefici:
- Ricco di antiossidanti: il cacao è un’ottima fonte di flavonoidi, in particolare di epicatechine, che hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e vasodilatatorie. Aiutano a combattere lo stress ossidativo, associato all’invecchiamento e alle malattie croniche.
- Migliora la salute cardiovascolare: diversi studi hanno dimostrato che un consumo moderato di cacao può ridurre la pressione sanguigna, migliorare la funzione endoteliale e diminuire il rischio di malattie cardiovascolari.
- Alleato dell’umore: il cacao stimola il rilascio di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori associati al piacere e al benessere. Contiene anche teobromina e piccole quantità di caffeina, che possono avere un leggero effetto stimolante.
- Migliora le funzioni cognitive: alcuni studi suggeriscono che i flavonoidi del cacao possono migliorare la memoria, l’attenzione e il flusso sanguigno cerebrale, soprattutto nelle persone anziane.
Quando non è più salutare?
Il problema del cioccolato da bere è che, troppo spesso, non utilizziamo gli ingredienti migliori:
- Zucchero aggiunto in eccesso: molti cioccolati da bere in commercio contengono grandi quantità di zucchero, che ne contrastano i benefici.
- Grassi aggiunti di bassa qualità: alcune versioni industriali includono oli vegetali idrogenati.
- Basso contenuto di cacao: minore è la percentuale di cacao, minori sono le sue proprietà benefiche.
Pertanto, per ottenere tutti i suoi benefici, non esitare a seguire questi consigli:
- Usa cioccolato fondente (minimo 70% di cacao) o anche cacao puro senza zucchero.
- Dolcifica con moderazione e, se lo desideri, con alternative come datteri, cannella o un po’ di miele.
- Addensalo con amido di mais o bevande vegetali senza zucchero.
- Accompagnalo in modo equilibrato (non consumarlo con prodotti da forno ultra-trasformati se vuoi conservarne i benefici).