Questa è la mia routine di 15 minuti e la mia cena salutare quando ho bisogno di eliminare lo stress, dormire bene e svegliarmi senza gonfiore.

Quando lo stress ti travolge e dormire diventa difficile, c’è un rituale che non fallisce mai: una routine di esercizi breve ma efficace e una cena confortante per staccare la spina, dormire profondamente e svegliarsi più leggera e rigenerata. Ecco come funziona il mio reset senza complicazioni. Ci sono settimane in cui, poco dopo l’inizio, so già che a metà settimana dovrò mettere in atto un rituale antistress. Parlando con esperti di salute e scrivendo di benessere, ho imparato ad affinare l’udito interno per ascoltare quella voce che chiede un cambiamento di strategia (come un allenatore sportivo) quando l’atmosfera si fa tesa. In quei giorni in cui la stanchezza emotiva si riflette fisicamente, non posso aspettare che il malessere passi da solo. Ho un rituale semplice che mi riporta sempre in equilibrio: una routine di 15 minuti per scaricare la tensione e una cena sana che mi aiuta a calmare il sistema nervoso e preparare il corpo a un riposo vero e proprio. Nel mio caso, non sono riuscita a entrare in sintonia con la meditazione ortodossa classica, ma ho trovato sollievo nella pratica di alcuni esercizi e in una cena che, oltre ad essere sana, mi conforta. Questa combinazione non solo mi rilassa e mi induce a dormire profondamente, ma mi permette anche di svegliarmi con un effetto bonne mine (riposata), l’addome meno gonfio e la mente più lucida.

Routine di 15 minuti per liberarsi dallo stress e facilitare il riposo

Il mio modo di dire al corpo: “Ora puoi lasciar andare tutto”, non è solitamente un allenamento intenso. Dico “non solitamente”, perché riconosco che quando ho raggiunto il limite, ho avuto bisogno di movimenti più energici per liberare le tensioni. Ma per me funziona molto meglio non arrivare a quel punto e, soprattutto, essere più gentile con il mio corpo. Vedrai che si tratta di un’attività delicata, ma molto potente.

Respirazione consapevole (2 minuti)

A terra, con la schiena dritta ma senza tensione, chiudo gli occhi e respiro profondamente. Inspiro dal naso in 4 tempi, trattengo il respiro per 4 secondi, espiro in 6. E ripeto. Di solito mi ci vogliono un paio di minuti per rallentare il ritmo e connettermi con il momento, ma se serve più tempo, non importa. La respirazione consapevole attiva il sistema parasimpatico (quello del “riposo”) e ti risveglia, ti porta a essere presente. Godersi questo inizio della routine è, per definizione, un piacere antistress.

Stretching (5-7 minuti).

Soprattutto della parte superiore del corpo e della schiena: collo, spalle, lombari… Con movimenti come:

  • Inclinazioni laterali e rotazioni del collo.
  • Cerchi con le spalle (in avanti e indietro).
  • Gatto-mucca a quattro zampe.
  • Posizione del bambino per rilassare la schiena.
  • Apertura delle anche seduti a gambe divaricate.

Non mi concentro sul numero di volte che ripeto un esercizio, lascio semplicemente che il mio corpo richieda e il cervello ordini il movimento. Soprattutto, senza fretta. Non è necessario guardare il cellulare o l’orologio per misurare il tempo in ogni posizione. Il corpo è saggio e ha i suoi tempi.

Gambe in alto, contro il muro (5-8 minuti)

Ho scoperto da tempo che sollevare le gambe contro il muro o sullo schienale del divano allevia la pesantezza di tutta la giornata. Questo grazie al miglioramento della circolazione che facilita la postura, che aiuta a drenare i liquidi accumulati (ideale se ci si sente gonfi) e calma il sistema nervoso. Con il passare dei minuti, includo movimenti come aperture laterali o movimenti di scalata, che aumentano la sensazione di leggerezza alle gambe. Alla fine, infatti, la sensazione è come se ci si togliesse un grosso peso dalle spalle.

Una cena confortante

Mi confesso una fanatica della pizza, ma consapevole che non è bene abusare della farina di grano, tempo fa ho scoperto come preparare basi vegetali e oggi ne sono entusiasta. In particolare labase di cavolfiore. Quando la preparo, la congelo in porzioni per risparmiare tempo nella preparazione e rafforzare il legame emotivo con il cibo attraverso ingredienti sani. Così, quella scarica di dopamina quando sei stressata non deve arrivare dai prodotti ultra-trasformati.

La base di cavolfiore si prepara frullando e cuocendo i fiori del cavolfiore come se fossero riso, che poi si mescolano con uova, sale, pepe e formaggio. Alcuni giorni aggiungo anche farina d’avena o di mandorle per dare più corpo. A metà cottura, aggiungo pomodoro schiacciato, mozzarella e tacchino. E rimetto in forno per qualche altro minuto affinché la base diventi croccante e il formaggio si sciolga. Una volta sfornato, aggiungo alcune foglie fresche di spinaci crudi, che creano un contrasto meraviglioso, rendendo ogni boccone una gioia per il corpo e un passo in più contro lo stress.

Come dessert, spesso aggiungo una tisana rilassante, che completa il momento di relax e illumina il percorso verso il letto. Lì, con un libro in mano, bastano pochi minuti perché il sistema centrale si spenga fino al prossimo ordine. Un capriccio di benessere che si riflette all’esterno (effetto viso riposato) e all’interno (meno gonfia e infiammata) e non costa nulla mettere in pratica.

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