Il problema non è quanto costa acquistare un’auto nuova, il vero problema è la nostra capacità di acquistarla. Oggi, l’auto nuova più venduta in Italia è anche la più economica sul mercato. Non è un segreto. Le auto sono aumentate di prezzo negli ultimi anni. Le auto, infatti, sono aumentate molto di prezzo negli ultimi anni. Sebbene la crisi dei semiconduttori sia passata, il costo di acquisto di un’auto non è diminuito molto. Il problema ha colpito anche le auto di seconda mano, che hanno fatto impennare i prezzi. Si tratta di un problema che si è diffuso a livello internazionale, poiché la mancanza di componenti ha costretto aziende come Ford a fermare decine di migliaia di veicoli per la mancanza di qualche piccolo componente. Oggi la situazione è tornata alla normalità. Non è più necessario aspettare più di un anno per ricevere un’auto, né ci sono persone che pagano sovrapprezzi per saltare la lista d’attesa di una Tesla. Infatti, l’azienda sta avendo difficoltà a vendere alcuni modelli. Ma c’è qualcosa che non è cambiato molto. Il prezzo delle auto rimane alto. Molto alto. Quanto alto? Confrontiamolo con qualche anno fa.
Un anno di stipendio
Diamo un’occhiata a com’era la situazione mezzo secolo fa?
I nostri colleghi de L’Automobile hanno riportato uno studio secondo cui acquistare una Fiat 500 nel 1975 era molto più complicato che acquistare una Fiat Panda nel 2025. Il mezzo di comunicazione italiano, tuttavia, riportava che lo studio sollevava alcuni dubbi perché non teneva conto, ad esempio, del costo medio delle abitazioni, uno dei problemi che, come in Italia, affligge il Paese.
Siamo nella stessa situazione in Italia?
Nel nostro caso, prenderemo come punto di partenza i dati ufficiali sul salario minimo e i prezzi dei veicoli. Quindi, consultando i dati riportati dalla Gazzetta Ufficiale del 1975, il salario minimo era di 200.000 lire al mese. Una mensilità che, alla fine dell’anno, ammontava a 2.800.000 lire con 14 pagamenti.
Quell’anno, secondo i dati raccolti da Auto d’Epoca, una Fiat 500 costava circa 1.900.000 lire. Nel gennaio 1974, su Quattroruote si spiegava la particolarità di questa versione nei seguenti termini:
“Senza entrare nel merito della discussione se la 500 debba essere considerata un’automobile o semplicemente un lontano parente, la verità è che ci troviamo di fronte a una realtà ineludibile: è il veicolo più economico sul mercato e, secondo la leggenda, anche il più economico in termini di consumo.”
Con i dati alla mano, un italiano che percepiva il salario minimo doveva lavorare circa 9,5 mesi per pagarsi l’auto. In altre parole, poco meno dello stipendio guadagnato in un anno intero per acquistare “il veicolo più economico sul mercato”.
Fiat Panda vs anni ’70: oggi servono meno stipendi per comprare un’auto (ma la casa è un altro dramma)
Oggi, l’auto più economica di Fiat è la Panda. Il suo prezzo è di 14.500 euro, secondo il configuratore del veicolo. Nel 2025, il salario minimo non è stabilito per legge, ma prendendo come riferimento un lavoratore con un reddito annuo di circa 18.000 euro, per pagare una Fiat Panda, un lavoratore ha bisogno di circa 11 stipendi. Cioè, meno giorni lavorativi rispetto a 50 anni fa per un veicolo con caratteristiche simili.
E se passiamo all’auto più economica sul mercato, secondo il motore di ricerca AlVolante, che dispone di un enorme database con i prezzi attuali delle auto sul mercato, la Dacia Sandero più semplice, con un prezzo di 12.990 euro, è l’auto più economica sul mercato. In questo caso, un lavoratore deve dedicare circa 8,6 stipendi. Ovvero, meno di un anno.
Si tratta di dati che confrontano i prezzi “lordi”, poiché non tengono conto del costo della spesa o dell’alloggio. Sappiamo che nel 1975 l’auto più venduta in Italia era la Fiat 127. Un’auto che all’epoca costava circa 2.500.000 lire. O, per dirla in altri termini, circa 14 stipendi di un lavoratore italiano con salario minimo.
Il dato non è trascurabile, poiché significa che l’acquirente italiano acquistava un’auto più cara del 31% rispetto al modello più economico sul mercato. Nel 2024, invece, l’auto più venduta è stata… la Fiat Panda con oltre 120.000 unità. Un’auto che ha superato di gran lunga la Lancia Ypsilon, seconda classificata. Questo ci dà un’idea del tipo di auto a cui aspira principalmente un acquirente italiano nel 2025.
A tutto ciò bisogna aggiungere, come dicevamo, fattori come il prezzo delle case. In questo caso, non abbiamo trovato studi che indichino il costo di acquisto delle stesse nel 1975, ma su varie fonti economiche abbiamo studiato l’evoluzione e il sovraccosto delle stesse nel corso degli anni. A titolo esemplificativo, i prezzi delle case sono già tornati ai livelli degli anni del boom immobiliare. Anche se si tratta di un dato distorto dall’inflazione, gli studi dimostrano che un appartamento è oggi 4 volte più caro rispetto al 1980.
Un altro esempio: la Banca d’Italia sottolinea che nel 1987 una famiglia aveva bisogno del reddito totale di 3,5 anni per pagare un appartamento, mentre nel 2023 questa cifra era compresa tra 8 e 9 anni. Questi dati spiegano perché, se un’auto richiede più o meno lo stesso sforzo, ora l’auto più venduta in Italia è più economica rispetto a 50 anni fa.