- Si tratta di un sistema che consente di aprire la porta dall’esterno anche se la chiave è inserita e la serratura è girata
- La serratura connessa utilizza la chiave interna (inserita nella serratura) o un chiavistello per aprire la porta
Era da tempo che pensavo a come migliorare la sicurezza della porta di casa. Ma al di là della protezione, ciò che mi ha davvero motivato è stata l’idea di guadagnare in comodità utilizzando una serratura connessa. Dopo aver valutato diverse opzioni, mi sono presto reso conto che, prima di installare una serratura intelligente, avevo bisogno di un cilindro compatibile. E non ce l’avevo. Non tutti i cilindri sono adatti a questo tipo di serrature. Non avere il modello giusto può causare più di un inconveniente, fino al punto di impedirti di entrare in casa in un momento critico. Per questo mi sono assicurato di scegliere il cilindro giusto.
O così, o non sarei più potuto entrare in casa
Certo, non è stata una spesa da poco. Installare una serratura connessa è un’opzione pensata per chi desidera facilitare l’accesso alla propria abitazione senza dipendere dalle chiavi tradizionali: è possibile aprire e chiudere la porta dal cellulare, con codici o persino con l’impronta digitale. Tuttavia, c’è un dettaglio fondamentale che spesso passa inosservato: il cilindro. Sceglierlo bene è fondamentale affinché tutto funzioni senza problemi.
Non tutti i cilindri sono compatibili con le serrature connesse e scegliere quello giusto può risparmiarti più di un grattacapo. Dopo aver fatto ricerche e consultato professionisti del settore, mi è stato detto che, sebbene non siano progettati esclusivamente per serrature intelligenti, l’ideale è utilizzare un cilindro con funzione di emergenza, noto anche come antipanico o a doppia frizione.
Un cilindro a doppia frizione consente di aprire la porta con la chiave dall’esterno, anche se all’interno è inserita un’altra chiave. Questo funziona anche se la chiave interna è stata girata due volte e tutti i chiavistelli della porta sono chiusi. Può sembrare un dettaglio insignificante, ma non lo è. Senza questa funzione, se si lascia la chiave inserita all’interno (cosa molto comune, soprattutto se si vive da soli o si hanno bambini), si corre il rischio di rimanere fuori senza possibilità di entrare.
Nel caso delle serrature connesse, dopo aver contattato degli esperti, mi è stato spiegato che esistono modelli che, all’interno, utilizzano un chiavistello al posto di una chiave. Tuttavia, ho optato per un modello che continua a utilizzare la chiave all’interno, pensando al futuro, nel caso in cui un giorno decidessi di rimuovere la serratura intelligente e tornare al sistema tradizionale.
La serratura connessa gira la chiave. Il motivo per cui ho scelto questo tipo di cilindro è che la serratura connessa ha al suo interno un meccanismo che gira la chiave per aprire o chiudere la porta. Per questo motivo, è necessario lasciare la chiave inserita all’interno, il che rende indispensabile disporre di un cilindro a doppia frizione. In caso contrario, potresti avere la spiacevole sorpresa di non poter entrare in casa utilizzando la chiave esterna.
Per questo motivo, prima di installare la serratura intelligente, mi sono assicurato di sostituire il vecchio cilindro con uno compatibile. È stata una spesa aggiuntiva importante, più di 100 euro, ma in cambio ho scelto un cilindro di alta sicurezza, che mi garantisce anche di non rimanere mai chiuso fuori se, ad esempio, la serratura collegata smette di funzionare e ho bisogno di usare la chiave.