L’esemplare battezzato “Bellezza Dorata” fa parte di una collezione privata e sarà messo all’asta insieme a fossili e pezzi unici di scienza e natura. Un fossile di ammonite con segni di predazione, una spada forgiata con meteoriti e una pepita d’oro di 4,5 chilogrammi scoperta più di quattro decenni fa sono alcuni degli oggetti di spicco che saranno offerti all’asta Nature & Science Signature® 2025, organizzata da Heritage Auctions. L’evento, che si terrà mercoledì 23 aprile, riunirà una collezione di pezzi unici provenienti dal mondo della natura e della scienza, attirando l’attenzione di collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Tra gli oggetti più interessanti c’è la cosiddetta “Bellezza Dorata”, un enorme pepita d’oro trovata nel 1979 da John e Frances Aggiss nei giacimenti auriferi di Kalgoorlie, nell’Australia Occidentale. Secondo quanto riportato da Heritage Auctions, questa scoperta ha segnato una pietra miliare nella regione, poiché è stato il ritrovamento più importante in oltre 50 anni. Attualmente, l’offerta iniziale per questo pezzo raggiunge i 400.000 dollari e si prevede che il suo valore aumenterà in modo significativo durante l’asta.
Un ritrovamento eccezionale nella storia dell’estrazione dell’oro
La “Bellezza Dorata” non si distingue solo per il suo peso di oltre 4,5 chili, ma anche per le sue dimensioni, con quasi 19 centimetri di lunghezza. Come ha spiegato Craig Kissick, vicepresidente di Natura e Scienza di Heritage Auctions, trovare una pepita d’oro di qualsiasi dimensione è già un risultato notevole, ma pezzi come questo sono estremamente rari. Kissick ha sottolineato che l’oro allo stato naturale è sempre più raro, poiché la maggior parte del metallo estratto viene fuso e raffinato per produrre monete, gioielli e altri oggetti.
L’esperto ha anche sottolineato l’unicità di questa pepita rispetto alle altre. Ad esempio, una pepita di 31,1 grammi è rara quanto un diamante da cinque carati, il che sottolinea l’eccezionalità della “Bellezza Dorata”. Questo pezzo faceva parte di una collezione privata svizzera prima di essere messo all’asta.
Un’altra pepita australiana con uno scopo benefico
Oltre alla “Bellezza Dorata”, sarà messa all’asta un’altra pepita d’oro proveniente dall’Australia. Questo pezzo, che pesa circa 0,44 chilogrammi, è stato donato in forma anonima all’Esercito della Salvezza durante la sua Campagna della Pentola Rossa nel dicembre 2024. I fondi raccolti con la sua vendita saranno destinati alla Sfida annuale della pentola rossa del Comandante nazionale dell’Esercito della Salvezza del 2025, un’iniziativa che mira a sostenere le comunità bisognose.
Tesori fossili e una spada di meteoriti
L’asta includerà anche una vasta gamma di oggetti affascinanti, come un fossile di ammonite di 33 centimetri di diametro, proveniente dalla Formazione Bearpaw in Alberta, Canada. Questo fossile si distingue non solo per la sua iridescenza e la sua classificazione come materiale fossile e gemma, ma anche per i segni di morsi che indicano che è stato attaccato da un mosasauro, un rettile marino predatore.
Un altro degli oggetti in evidenza è una spada chiamata “Ekleipsis”, creata dall’artista Tristain Dare utilizzando meteoriti. Questo pezzo combina arte e scienza e si aggiunge ad altri meteoriti e minerali che saranno disponibili all’asta. Tra questi, c’è un set da backgammon realizzato con diversi minerali, che aggiunge un tocco ludico a questa collezione di oggetti unici.
Un evento che celebra la rarità e la bellezza naturale
L’asta Nature & Science Signature® 2025 promette di essere un evento memorabile per collezionisti e amanti della natura. Secondo quanto dettagliato da Heritage Auctions, l’oro, i fossili e i meteoriti hanno sempre suscitato grande interesse per la loro rarità e il loro valore intrinseco. In questo caso, la “Bellezza Dorata” e gli altri oggetti in vendita non sono solo pezzi da collezione, ma anche storie affascinanti sulla loro origine e scoperta.
Con un’offerta iniziale di centinaia di migliaia di dollari per alcuni dei pezzi più importanti, questo evento non solo valorizza la ricchezza della natura, ma anche l’ingegno umano nel preservare e apprezzare questi tesori.