Una pietra miliare nella scienza: scoperto un metodo per “coltivare l’oro”

L’oro è uno dei metalli più ricercati fin dall’antichità per la sua lucentezza, resistenza alla corrosione e simbolo di potere e ricchezza per l’industria gioielliera. Trovarlo è un vero e proprio traguardo.

Coltivazione dell’oro: com’è il metodo scoperto dalla scienza?

Una pianta che produce denaro è qualcosa di impossibile per il momento, ma nel caso dell’oro, questo è stato possibile grazie al fungo Fusarium oxysporum. Si tratta di determinati ceppi che crescono nelle foreste australiane.

Nature Communications ha pubblicato lo studio condotto dallo scienziato Tsing Bohu, che ha realizzato un esperimento che non tutti potrebbero portare a termine.

In questa occasione, ha combinato questi organismi microscopici in un recipiente con minerali provenienti da un asteroide della fascia principale del sistema solare. In questo modo è riuscito ad assorbirli nel suo sistema per produrre particelle d’oro e riprodurle rapidamente.

Lo studio è stato condotto cinque anni fa nella città australiana di Boddington da ricercatori del CSIRO (Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation).

Perché è possibile “coltivare l’oro”?

I funghi sono noti per la loro capacità di degradare qualsiasi tipo di materiale organico per vivere e possono farlo anche con i metalli, come il ferro, il calcio o l’alluminio. Per questo motivo, i scienziati si sono chiesti se potessero farlo anche con l’oro.

Così, hanno scoperto che la specie Fusarium oxysporum non solo era in grado di trovare questo elemento chimico nel suo ambiente, ma poteva anche incorporarlo.

“L’oro è così inattivo (dal punto di vista chimico) che questo tipo di interazioni è insolito e sorprendente, dovevo vederlo per crederci”, ha affermato Bohu riguardo alla scoperta.

Cos’è il metabolismo minerario?

Il metabolismo minerario è una tecnica sviluppata negli ultimi anni che consiste nell’utilizzare organismi che estraggono l’oro da oggetti spaziali. Nell’universo esistono infatti diversi corpi ricchi di giacimenti minerari che varrebbero milioni.

Ad esempio, il database degli asteroidi di Asterank indica che solo con dieci di questi corpi rocciosi o metallici più vicini si potrebbero generare almeno 1,5 miliardi di dollari.

In questo modo, si sta valutando di utilizzare questi ceppi di funghi modificati per elaborare il minerale spaziale ed esplorare nello spazio altri giacimenti di queste risorse non rinnovabili sulla Terra.

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